I luoghi della socialità nel post-Covid, da Palermo un concorso di idee - QdS

I luoghi della socialità nel post-Covid, da Palermo un concorso di idee

redazione

I luoghi della socialità nel post-Covid, da Palermo un concorso di idee

venerdì 14 Agosto 2020

L’Ordine di Palermo lancia RiModulor: ripensare gli spazi condivisi rispettando ambiente e salute. Tre i settori di studio su cui concentrarsi: mobilità, cultura e ristorazione

PALERMO – Come ripensare i luoghi della socialità nella nuova realtà post-Covid, mettendo d’accordo le esigenze delle persone e il rispetto per l’ambiente con la necessaria attenzione alla salute? La parola passa ai giovani professionisti attraverso RiModulor, concorso di idee che l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo ha lanciato con l’obiettivo di contribuire a un cambiamento il più possibile meditato, condiviso e organico.

Tre i settori di studio individuati dal bando (https://bit.ly/2PxCWZD), fresco di pubblicazione: la mobilità come fattore trainante degli interscambi nella rete cittadina, la cultura come fattore trainante del riuso di edifici e luoghi storici, la ristorazione come fattore trainante della vita sociale nelle piazze e nelle vie.

Potranno essere elaborate proposte progettuali per spazi urbani pubblici all’aperto che si trovino a Palermo o nel territorio della sua provincia. La partecipazione è aperta agli ingegneri di età non superiore ai 40 anni e in regola con l’iscrizione.

Ai primi due classificati di ciascuna sezione del concorso saranno assegnati bonus da duemila euro ciascuno. Prevista, inoltre, una mostra di tutti gli elaborati, premiati e non.

“La drammatica emergenza causata dalla pandemia di Coronavirus ha imposto un generale cambiamento di prospettiva – sottolinea Vincenzo Di Dio, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo – costringendoci ad adattare il modo in cui ci si incontra in tutti gli ambiti della vita quotidiana, lavorativi e non”.

“Riteniamo – aggiunge – che lo sviluppo di questo grande tema non possa essere lasciato alle scelte estemporanee dei singoli ma che, al contrario, debba essere guidato da criteri e modelli ampiamente condivisi, e questo anche attraverso una riprogettazione funzionale degli spazi fisici di aggregazione”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017