Maltempo, aziende agricole in ginocchio - QdS

Maltempo, aziende agricole in ginocchio

redazione

Maltempo, aziende agricole in ginocchio

Biagio Tinghino  |
martedì 14 Febbraio 2023

Il violento nubifragio dei giorni scorsi ha totalmente inondato le campagne della fascia costiera. L’assessore Sammartino: “In questi anni non è cambiato niente in termini di prevenzione”

PALERMO – Il maltempo che ha colpito per due giorni, l’8 e 9 febbraio scorsi, tutta la Sicilia orientale, ha causato ingenti danni a moltissime aziende agricole. Da Siracusa ad Agrigento, passando per Caltanissetta, la fascia costiera e orientale dell’Isola ha risentito di danni anche molto importanti. Purtroppo, la cattiva gestione e manutenzione del territorio, la mancanza di interventi preventivi, hanno causato l’esondazione di canali e torrenti, per l’ennesima volta. Laghi immensi si sono formati negli agrumeti della zona di Siracusa, molte serre distrutte nell’areale del ragusano, con conseguente perdita degli investimenti e delle produzioni. Molte aziende agricole sono in ginocchio. Il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, e la Giunta Comunale hanno subito chiesto lo stato di calamità naturale per i danni registrati nella città di Vittoria e nella frazione Scoglitti, ma specialmente nelle aziende agricole e serricole del territorio vittoriese. La quantità di pioggia che è caduta in due giorni, ha completamente inondato le campagne della fascia costiera distruggendo le produzioni serricole in un momento cruciale della stagione agraria.

Occorre dichiarare lo stato di calamità per tutti i territori colpiti – ha detto Aiello -, soprattutto definire il quadro completo del disastro che ne è conseguito, sia per le infrastrutture urbane sia per le aziende colpite al fine di avanzare le richieste di indennizzo. Ci stiamo coordinando con i sindaci delle aree interessate che insistono nelle Province sud-orientali dell’Isola. Il carico idrico rilasciato dal ciclone ha causato violente inondazioni di alcune aree agricole della fascia trasformata a causa anche di un improvvido accumulo nella Diga Ragoleto che sembra avere riversato grandissime quantità di acqua accumulata sulle aree di agricoltura intensiva di Macconi, di Acate e di Gela. L’intasamento e l’esondazione del Fiume Ippari ha altresì allagato brutalmente l’intera area di Cammarana sommergendo decine di ettari di serre e di coltivazioni arboree. Esprimo la vicinanza mia e dell’amministrazione a tutti gli imprenditori e i produttori agricoli colpiti da questa calamità. L’amministrazione comunale si impegnerà a sostenere le rivendicazioni di quanto hanno subito danni in un momento delicato della campagna agraria”.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sorvolato (nella mattinata di domenica, 12 febbraio 2023), a bordo di un elicottero, le aree del ragusano colpite dal ciclone mediterraneo, per constatare personalmente l’entità dei danni prodotti dall’ondata di maltempo e per partecipare ad alcuni incontri istituzionali appositamente convocati, uno dei quali nel Municipio città di Comiso, insieme ai sindaci del Ragusano e alle autorità locali. “La nostra presenza qui è un modo per dimostrare la vicinanza mia personale e del governo regionale a questi territori duramente colpiti dal maltempo – ha detto Schifani – ma è anche un modo per ringraziare i sindaci e i prefetti che sono sempre in prima linea. Assicuro che il nostro impegno non mancherà. In settimana dichiareremo lo stato di crisi, ma dobbiamo correre. Interverremo immediatamente sulla base dei suggerimenti delle autorità locali per risolvere le necessità più urgenti. Useremo fondi regionali e chiederemo anche di poter attingere a quelli extra regionali”.

Bisogna sostenere con tempestività e con azioni concrete le aziende agricole che hanno subito danni dal maltempo. Si tratta di attività che hanno ricadute importanti sull’economia del territorio e che portano avanti produzioni di valore e di qualità. Inoltre anche l’assessore all’Agricoltura della Regione, Luca Sammartino, ha visitato i territori devastati dal nubifragio. Nel pomeriggio di domenica, è stato presente ad un incontro tenutosi nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono a Vittoria, con la presenza del direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura, Dario Caltabellotta, di sindaci e deputati regionali.

“Oggi ho visitato le Province di Catania e di Ragusa per fare sentire la presenza del Governo regionale nei territori più colpiti dal maltempo di questi giorni – ha detto Sammartino -. Ho voluto personalmente recarmi sul posto per incontrare gli imprenditori ed i cittadini e per valutare lo stato dei danni. Ho visitato Mineo, Mazzarrone, Acate e Vittoria per dare il mio sostegno a chi sta portando avanti le operazioni di assistenza. I problemi, atavici, sono tanti. L’acqua di queste ore ha allagato territori già allagati nel passato, a dimostrazione del fatto che in questi anni, nei termini di prevenzione, non è cambiato niente. Abbiamo osservato lo stato dei danni per iniziare a programmare i primi interventi. Il Governo regionale sta lavorando rapidamente per sostenere chi ha subito danni e per permettere quanto prima il ritorno alla normalità. Tra martedi e mercoledi ci riuniremo, insieme al presidente Renato Schifani, in Giunta straordinaria per dichiarare lo stato di calamità naturale. Il nuovo Governo vuole avviare un piano di prevenzione per impedire che ciò che è accaduto in queste ore, possa riaccadere. Il Governo è qui ed è pronto ad aiutare”.

I fenomeni meteorologici violenti, ormai, sono sempre più frequenti e colpiscono un settore che già è al collasso a causa dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Oggi, più che mai, occorre agire con urgenza e stare al fianco degli agricoltori.

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