Manovra, slitta lo stop al reddito di cittadinanza. Pensioni minime, in arrivo aumenti - QdS

Manovra, slitta lo stop al reddito di cittadinanza. Pensioni minime, in arrivo aumenti

Daniele D'Alessandro

Manovra, slitta lo stop al reddito di cittadinanza. Pensioni minime, in arrivo aumenti

lunedì 21 Novembre 2022

L'accordo per la Manovra è prossimo: ok all'aumento delle pensioni minime, mentre la cancellazione del reddito di cittadinanza slitta al 2024

“La Manovra è chiusa”.

Ad annunciarlo è stato il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini. “Sono soddisfatto”, ha continuato Salvini, “perché ci sono tutte le misure richieste dalla Lega”.

Anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, appare fiducioso: “La Legge di bilancio è politicamente chiusa, anche se economicamente manca ancora qualche cifra. È tutto a posto, bisogna solo tirare le somme”.

Il Premier Giorgia Meloni, invece, non ha voluto sbilanciarsi per il momento: “Se c’è l’accordo? Non appena l’approveremo, spiegheremo tutti i dettagli in conferenza stampa”.

Manovra, previsto l’aumento delle pensioni minime

Il vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato l’aumento delle pensioni minime: “Sì. ci sarà l’aumento delle pensioni minime, si va verso la giusta direzione”.

Sul fronte fiscale, invece, la novità riguarda il taglio del cuneo fiscale che dovrebbe andare per intero ai lavoratori: il taglio dovrebbe essere di 2 punti per i redditi fino a 35 mila euro, mentre salirebbe a 3 per redditi fino a 20 mila euro.

Slitta al 2024 lo stop al reddito di cittadinanza

L’altra novità importante, all’interno della bozza della Manovra, riguarderebbe il reddito di cittadinanza: si va, infatti, verso lo stop del beneficio dal 2024 per i cosiddetti occupabili.

Il Governo vorrebbe prevedere un anno di “cuscinetto” per inserire i soggetti beneficiari nel mondo del lavoro, attraverso appositi corsi di formazione considerati obbligatori.

“Quello che verrà fatto in materia – ha dichiarato Giorgetti, mostratosi prudente – lo deciderà il consiglio dei ministri”.

Accantonata, al contrario, l’ipotesi di tagliare il reddito di cittadinanza già dall’1 gennaio 2023, con la cancellazione che avrebbe permesso di risparmiare 1,8 miliardi di euro.

Si va, dunque, verso la soluzione ponte proposta dalla ministra del Lavoro Calderone: la data d’interruzione del reddito di cittadinanza dovrebbe dunque coincidere con il 31 dicembre 2023.

Previsto alle 20.30 il Consiglio dei Ministri che dovrebbe varare la prima legge di bilancio del Governo Meloni.

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