Manovra, stop caro aerei in Sicilia, Italia Viva canta vittoria - QdS

Manovra, stop caro aerei in Sicilia, Italia Viva canta vittoria

Raffaella Pessina

Manovra, stop caro aerei in Sicilia, Italia Viva canta vittoria

venerdì 13 Dicembre 2019

La senatrice Sudano: “Possibile bandire gare per l’assegnazione di tratte agevolate”. Emendamento approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. E il viceministro Cancelleri aggiunge, "Prima dell'estate la nuova tariffa sociale"

La Sicilia potrà godere finalmente dell’utilizzo di tratte agevolate. Lo ha reso noto la senatrice di Italia Viva Valeria Sudano. “La continuità territoriale per la Sicilia è realtà. Dopo anni di lotte, insieme al deputato Luca Sammartino all’Assemblea Regionale Siciliana, finalmente ci siamo riusciti. E’ una grande vittoria. I siciliani non saranno più cittadini di serie B”. Sudano, prima firmataria dell’emendamento, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, “garantirà ai siciliani lo stesso diritto alla mobilità che è attualmente applicato alla Regione Sardegna”.

Si tratta di una misura strutturale che riguarda tutti i siciliani, non solo alcune categorie, come previsto dalle tariffe sociali, che saranno applicate per il 2020, e che assicura il diritto alla mobilità sostenibile. Le gare saranno gestiste dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che valuterà quali rotte saranno agevolate. “Finalmente sarà possibile bandire gare, nel rispetto delle regole comunitarie – prosegue Sudano – per l’assegnazione di tratte agevolate per l’intero territorio siciliano. Si è tentato più volte di arrivare a questo risultato e finalmente la Sicilia avrà la stessa misura di perequazione della Sardegna sul trasporto aereo. E’ l’acquisizione di un diritto che attendevamo da tempo e che finalmente è realtà”.

La senatrice ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno firmato la petizione di Italia Viva da leader Matteo Renzi al capogruppo al Senato Davide Faraone. “È stata riconosciuta una cosa ovvia, che però in tutti questi anni tanto ovvia non era e cioè che la Sicilia è un’isola – ha detto Faraone -. Nessun ponte, niente treni ad alta velocità , prezzi degli aerei alle stelle: può andare nel continente solo chi se lo può permettere, una roba da Medioevo. Finalmente non è più così. Per il primo anno saranno riconosciute tariffe sociali per le persone con disabilità, lavoratori e studenti, nel frattempo si terrà una gara fra i vettori aerei e dal secondo anno ci sarà un sensibile abbattimento delle tariffe per tutti. Una vittoria storica che dedichiamo a tutti i siciliani”. “Abbiamo voluto una legge strutturale che riconoscesse la nostra situazione di oggettivo svantaggio e che a regime consentirà a tutti i siciliani di non essere più cittadini di serie B, garantendo loro un diritto alla mobilità al pari di tutti gli altri”, ha concluso la senatrice Sudano. In Sardegna le tariffe agevolate sono attive già dal mese di aprile e momentaneamente è Alitalia che si è aggiudicata la gara per i biglietti agevolati. Il costo è di 40 euro per i collegamenti su Roma e 49 su Milano. Escluse però le tasse.

Cancelleri, arriva la prima tariffa sociale

“Prima dell’estate saremo pronti per la prima tariffa sociale” ha detto questa mattina a Caltanissetta il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Giancarlo Cancelleri, dopo il sì arrivato dal Senato sull’emendamento di Italia Viva contro il “caro voli” in Sicilia.

“Sono 25 milioni di euro per il 2020 – ha continuato Cancelleri – per quattro categorie sociali particolarmente svantaggiate: studenti fuori sede, lavoratori fuori sede, i disabili gravi e gravissimi e tutte quelle persone che si vanno a curare fuori perché qui non trovano lo stesso standard di prestazioni. A loro lo Stato vuole stare vicino e vuole in qualche modo far capire che la Sicilia non è più una terra di isolati ma di isolani. Per quanto riguarda le modalità stiamo pensando a una pagina dedicata sul portale dell’Enac dove il cittadino che appartiene ad una di quelle categorie lo deve dimostrare, per cui caricherà i documenti necessari, e a quel punto, verrà registrato e riconosciuto e gli sarà fornito un codice di sconto”.

“All’acquisto del biglietto – ha spiegato – su qualunque vettore aereo, per qualsiasi destinazione, da Palermo e da Catania aggiungerà il codice di sconto. Stiamo cominciando con uno sconto del 30% e poi a metà anno faremo i conti su quanti soldi sono rimasti. Tempi per farlo partire? Dobbiamo fare entro 60 giorni da quando diventa legge un decreto attuativo e poi dobbiamo fare i relativi passaggi per mandarlo in pubblicazione, preparare il portale e tutto quanto”.

“Le tariffe sociali – ha aggiunto Cancelleri – non risolvono il problema del caro voli perché lo risolve soltanto per determinate categorie di persone ma stiamo già lavorando alla continuità territoriale che è un altro obiettivo che ci siamo posti”.

“Sono iter legislativi molto lunghi, dobbiamo avere a che fare con l’Europa che non è detto ci dica di sì su Palermo e Catania. Però il grande fatto – ha affermato il viceministro – è che per Trapani e Comiso già a marzo del 2020 avvieremo la gara di appalto ed entro l’estate del 2020 avremo già gli aerei a prezzi da continuità territoriale su varie tratte. Da Comiso si farà Roma e Milano, da Trapani faremo Verona, Ancona, Napoli e altre tratte importanti”

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