Nei giorni scorsi sono stati sequestrati diversi lotti di mascherine Ffp2 ed Ffp3 non a norma (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFO). Oggi una delle aziende coinvolte, la Surgika S.r.l. con sede in Levane – Bucine (Arezzo), comunica tramite il proprio avvocato Barbara Sodi, che il facciale filtrante, sequestrato con decreto di sequestro della Procura della Repubblica di Gorizia del 22.3.2021 e di cui all’elenco dispositivi facciali/mascherine contenuto nel decreto e pubblicato sui giornali, è stato dissequestrato dal tribunale del Riesame di Gorizia con provvedimento del 23.4.2021, che ha annullato tale decreto di sequestro e ha disposto la restituzione dei dispositivi facciali filtranti.
“Surgika opera nel mercato dei dispositivi medici dal 2011, progettando e immettendo a proprio nome, pacchi procedurali per sala operatoria, linee infusionali per terapia intensiva, strumentario chirurgico monouso e pompe elastomeriche per la somministrazione di farmaci oncologici ed antalgici – si legge nel comunicato dell’azienda -. Surgika si è specializzata nella qualità del prodotto/servizio offerto, avendo maturato una professionalità tecnica elevata ed univoca, mediante l’investimento di risorse anche nella selezione di partner affidabili e nella loro formazione, al fine di distribuire innanzitutto prodotti sicuri. Surgika ha sempre messo il proprio nome sui prodotti e continuerà a farlo! Surgika ringrazia, inoltre, tutti i clienti che conoscendo e confidando nella serietà dell’azienda, hanno continuato, nonostante la notizia del sequestro diffusa, ad utilizzare prodotti Surgika S.r.l., dimostrando viva solidarietà e fiducia alla stessa”.