Grazie a un’intesa tra Asp e Unipa i giovani medici di malattie dell’apparato digerente potranno perfezionare la loro formazione professionale all’interno delle sale del Giovanni Paolo II
AGRIGENTO – Grazie alla recente sottoscrizione di un addendum al protocollo d’intesa fra l’Azienda sanitaria provinciale agrigentina e l’Università degli Studi di Palermo, diversi medici specializzandi in malattie dell’apparato digerente potranno perfezionare la loro formazione professionale all’interno delle sale del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Sciacca, interagendo con il personale di reparto ed elevando la quantità e la qualità delle prestazioni erogate.
Come sottolineato in una nota diffusa dall’Asp, “secondo quanto previsto dalla convenzione siglata dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale Mario Zappia e dal presidente della Scuola di Medicina e chirurgia dell’Ateneo di Palermo, Marcello Ciaccio, a Sciacca, come già all’ospedale di Agrigento, gli spazi, le attrezzature e le risorse strumentali saranno a disposizione degli specializzandi al fine di permettere loro il completamento della formazione accademica e il perfezionamento dell’iter di professionalizzazione”.
Durante le attività in reparto i medici specializzandi dell’Università di Palermo assumeranno responsabilità via via crescenti, con particolare riguardo all’ultimo anno di corso accademico, derivanti dalle competenze acquisite e certificate dal tutor didattico.
“In un rapporto di reciproco vantaggio – hanno concluso i responsabili sanitari della provincia – se dunque, da un lato, l’Ateneo di Palermo potrà contare su spazi e risorse extrauniversitari utili a formare sul campo la professionalità dei prossimi medici in malattie dell’apparato digerente, dall’altro l’Asp di Agrigento potrà fare affidamento sulla manforte degli specializzandi per incrementare ulteriormente i servizi resi all’utenza”.
