Meloni: "2023 sarà anno di ripresa e vittorie"

Meloni: “2023 sarà anno di ripresa e vittorie”

Daniele D'Alessandro

Meloni: “2023 sarà anno di ripresa e vittorie”

Redazione  |
venerdì 30 Dicembre 2022

Ultimo appuntamento del 2022 con il format "Gli appunti di Giorgia": il premier fa un bilancio dei suoi primi mesi e si proietta al 2023

Ultimo appuntamento del 2022 con gli “Appunti di Giorgia”, il format sui social introdotto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Al centro del discorso c’è sempre la manovra finanziaria, approvata da Camera e Senato, nonchè un primo sguardo a quello che potrebbe significare per l’Italia il 2023.

“Aver approvato in anticipo la Manovra è segnale di stabilità”

“Aver approvato in anticipo la manovra è un segnale di stabilità di cui vado fiera – esordisce la Meloni -Abbiamo approvato una Legge di Bilancio che si dedica al futuro: si pensi al pacchetto famiglia, alle tasse piatte. Ciò può dare una prima idea di come si muove questo governo, dal diverso rapporto tra cittadini e Stato, tra Stato e imprese. Questo è un governo che non vuole gestire l’ordinario: questo esecutivo vuol dare a questa Nazione una visione industriale, una idea di quale debba essere il diverso rapporto tra Stato e cittadini, tra Stato e contribuenti, tra Stato e famiglie, tra Stato e imprese. Mi pare che la Manovra cominci a fornire questi elementi”.

“Grandi riforme da fare davanti a noi”

Il premier Giorgia Meloni è già proiettata al futuro, con il governo chiamato ad intervenire in diverse aree.

Ci sono grandi riforme da fare – ha detto – fisco, burocrazia, giustizia, presidenzialismo. Siamo già al lavoro su tutte queste materie, perché noi non perderemo un giorno del tempo che abbiamo per dare a questa Nazione quello che merita. Durante le prime settimane del nuovo anno il Governo si occuperà più generalmente di altre materie che riguardano la sicurezza. Continuiamo a difendere il principio di legalità e a difendere l’idea di uno Stato che non è una la ‘Repubblica delle banane’, ma uno Stato in cui invece tutti devono rispettare le regole e dove il governo interviene quando queste non vengono rispettate. E’ finita l’Italia che si accanisce verso chi rispetta le regole e che fa finta di non vedere quelli che le violano continuamente L’Ilva di Taranto? L’obiettivo è farne una grande acciaieria verde e aumentare, rispettando le norme ambientali e i livelli occupazionali, la produzione nei prossimi anni. Quest’anno la produzione è stata insufficiente, vogliamo aumentarla e recuperare anche le persone che sono in cassa integrazione. Vogliamo trasformare quello che è stato un problema in una opportunità occupazionale, strategica, senza impattare sul territorio e senza creare le difficoltà e i problemi conosciuti in passato. Ci vogliono intelligenza e coraggio di non guardare in faccia a nessuno”. “.

Sull’immigrazione: “Distribuire solo chi ha diritto a essere rifugiato in Ue”

Giorgia Meloni ha toccato anche il tema relativo all‘immigrazione, ribadendo la fermezza nelle proprie convinzioni: “Il nostro obiettivo – ha specificato – rimane fermare le partenze con una missione europea in accordo con le autorità del Nord Africa, distribuire solamente chi ha diritto a essere rifugiato equamente nei 27 Paesi dell’Ue, e di mandare gli altri indietro perché migranti e profughi sono due cose diverse e si gestiscono in maniera diversa”.

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