L'uomo, un impiegato di banca, avrebbe ricevuto le minacce perché accusato di avere infastidito alcune ragazze di un'agenzia di servizi.

Prima ha ricevuto dei messaggi di morte anonimi su WhatsApp, poi qualcuno ha squarciato le gomme del lato sinistro della sua auto.

Non sono state ore serene quelle vissute da un 56enne impiegato di banca di Canicattì, in provincia di Agrigento, il quale ha deciso di denunciare immediatamente l’accaduto.

In particolare, il danneggiamento alla vettura sarebbe stato compiuto durante le ore notturne. Qualcuno, infatti, avrebbe scavalcato una cancellata per poi effettuare l’assalto all’auto con l’utilizzo di una lama. L’impiegato di banca avrebbe quindi compiuto l’amara scoperta la mattinata successiva.

L’accusa nei confronti dell’uomo

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe ricevuto le minacce perché accusato di avere disturbato alcune ragazze appartenenti a un’agenzia di servizi, a quanto pare di natura sessuale.

L’uomo, tuttavia, avrebbe riferito agli agenti di non avere frequentato case di incontro o essersi intrattenuti in appuntamenti con delle donne.