Minacce a Giorgia Meloni e il manichino bruciato, i commenti

Minacce a Giorgia Meloni e il manichino bruciato, i commenti da Schifani a Mattarella: “Intollerabile”

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Minacce a Giorgia Meloni e il manichino bruciato, i commenti da Schifani a Mattarella: “Intollerabile”

Redazione  |
venerdì 23 Febbraio 2024

La condanna della politica è unanime. Schifani: "Clima di veleni".

C’è anche il governatore siciliano Renato Schifani tra i tanti politici che in queste ore si sono espressi sulle minacce rivolte alla premier Giorgia Meloni, consistenti in frasi intimidatorie e anche nel fuoco appiccato a un manichino con le sembianze della leader di Fratelli d’Italia a Roma.

Gesti che si sono registrati in varie città d’Italia, da nord a sud, e che hanno generato la reazione del mondo della politica nel giro di poche ore.

Minacce a Giorgia Meloni, cosa è successo

“Meloni mangia piombo” a Bologna, “Meloni assassina di bambini” a Milano, il manichino bruciato a Roma: sono solo alcuni degli insulti e delle minacce rivolte alla premier nelle ultime ore. Non ci sarebbe alcuna rivendicazione precisa, ma probabilmente sulle scritte si faranno ulteriori indagini.

Occasione per l’attacco alla premier sarebbe stata la manifestazione per ricordare Valerio Verbano, militante della sinistra extraparlamentare ucciso nel 1980.

La denuncia sul caso Meloni

Andrea Delmastro delle Vedove, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia, sarebbe stato tra i primi a commentare l’episodio del manichino bruciato a Roma. “Gravissimo il manichino di Giorgia Meloni bruciato in piazza a Roma da facinorosi e violenti della galassia della estrema sinistra. La sinistra parlamentare condanni senza tentennamenti questi residuati bellici sessantottini che ancora evocano la violenza politica. Non vi può essere ambiguità di fronte alla violenza come metodo politico: è ora che il sottobosco violento della politica venga isolato dalle forze democratiche”, ha detto.

I commenti di Schifani e Musumeci

“La violenza e le minacce non fanno parte del confronto democratico. Per questo motivo vanno sempre condannate senza se e senza ma. La manifestazione nella quale è stato bruciato un manichino con le sembianze del presidente del Consiglio è certamente frutto dell’attuale clima di veleni. Il mio auspicio è che si possa tornare presto a un dibattito civile e sereno che guardi esclusivamente agli interessi del Paese. Alla premier Giorgia Meloni giunga la mia solidarietà personale e quella dell’intero governo regionale”: queste le parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sulle minacce alla premier.

Anche l’ex governatore – e ora ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare – Nello Musumeci ha commentato: “Esprimo piena solidarietà al Presidente Giorgia Meloni per la preoccupante escalation di violenza e volgarità nei suoi confronti. Arrivare addirittura a bruciare un manichino che la rappresenta travalica i confini di ogni scontro in politica. Politica che non può risultare inquinata da simili comportamenti inaccettabili, che vanno condannati con forza, mi auguro, da tutti i partiti”.

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Solidarietà dal presidente Mattarella

Anche il presidente Mattarella, in qualità di Capo dello Stato, si è espresso sulla vicenda. “Si assiste a una intollerabile serie di manifestazioni di violenza: insulti, volgarità di linguaggio, interventi privi di contenuto ma colmi di aggressività verbale, perfino effigi bruciate o vilipese, più volte della stessa presidente del Consiglio, alla quale va espressa piena solidarietà”, ha affermato.

“Il confronto politico, la contrapposizione delle idee e delle proposte, la competizione, anche elettorale, ne risultano mortificate e distorte. Ne viene travolta – ha concluso il Capo dello Stato – la dignità della politica che scompare, soppiantata da manifestazioni che ne rappresentano la negazione. Mi auguro che la politica riaffermi sempre e al più presto la sua autenticità, nelle sue forme migliori”.

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