Provenzano, “Sud, la fuga dei giovani è la vera emergenza” - QdS

Provenzano, “Sud, la fuga dei giovani è la vera emergenza”

Patrizia Penna

Provenzano, “Sud, la fuga dei giovani è la vera emergenza”

venerdì 17 Luglio 2020

Il ministro per il Sud ieri in Commissione Esteri alla Camera, "immaginare una nuova Europa con strumenti più robusti per il riequilibrio territoriale”. E in una successiva dichiarazione in tv parla di "fiscalità di vantaggio sul costo del lavoro nel Meridione"

ROMA – La distanza siderale tra le due “Italie”, Meridionale e Settentrionale, blocca lo sviluppo dell’intero Paese.

Il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano non ha dubbi: il gap Nord-Sud rappresenta la conditio sine qua non per riavviare il processo di sviluppo.

“Dobbiamo riavviare – ha detto il ministro intervenendo in un’audizione in Commissione Esteri alla Camera – il processo di sviluppo provando a colmare i divari territoriali. Non parlo solo di Sud, ma anche delle aree interne di alcune regioni del nord e delle valli montane. Questo si fa offrendo opportunità, ma anche servizi e vivibilità dei territori, che poi sono la causa della migrazione all’estero di molti nostri giovani”.

Lo spopolamento delle aree interne e dei piccoli Comuni, dunque, frena la ripresa economica ed è per questo, ha spiegato Provenzano, che il governo ha stanziato diversi fondi a questo scopo, “anche in un momento difficile come questo”.
“Poi – ha aggiunto – c’è una linea d’intervento che intende offrire nuove opportunità ai giovani e infine una che si occupa dei cosiddetti rientrati, verso i quali dobbiamo immaginare di offrire una strategia per dare loro l’opportunità di restare”.

Nel suo intervento, il ministro ha parlato della possibilità che venga istituita una commissione parlamentare permanente dedicata agli italiani all’estero. Un’ipotesi ritenuta “una grande opportunità, perché siamo una terra di migranti e poi perché la globalizzazione ha portato di nuovo attualità questo tema. Sentiamo che l’emergenza nazionale sia l’immigrazione, ma in realtà sono ancora tantissimi gli emigrati, soprattutto di alto livello d’istruzione che emigrano all’estero”.

“Il problema è che questa migrazione si combina con il crollo della natalità – ha spiegato Provenzano – e il Sud è un particolare elemento di preoccupazione da questo punto di vista”.

Infine, altro tema caldo, l’Europa. Secondo il ministro siciliano il Consiglio Europeo dei prossimi giorni “sarà in grado di darci la possibilità di immaginare una nuova Europa che si doti di strumenti molto più robusti per svolgere quella funzione di equilibrio territoriale che è essenziale”.

“La pandemia avrà degli effetti negativi che ancora non possiamo calcolare – ha concluso -, ma ci dà la possibilità di creare un riassetto politico in cui l’Unione potrà avere un ruolo più importante”.

Fiscalità di vantaggio sul costo del lavoro

In una successiva dichiarazione in tv, Provenzano ha affermato che “accanto al tema degli investimenti, noi stiamo lavorando in queste ore, ad una cosa che ha una portata storica per il Mezzogiorno, una battaglia che si porta dietro da anni”, ossia  “una vera e propria fiscalità di vantaggio al Sud orientata sul costo del lavoro” per evitare che ci sia “una ripresa senza la ripresa dell’occupazione”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017