Modica, una nuova vita per San Nicolò Inferiore - QdS

Modica, una nuova vita per San Nicolò Inferiore

Stefania Zaccaria

Modica, una nuova vita per San Nicolò Inferiore

venerdì 22 Luglio 2022

La piccola chiesa rupestre è stata selezionata come “Luogo del Cuore” Fai e sarà completamente restaurata. Gli interventi vedranno impegnati a lavorare in sinergia ditte private e il Comune

MODICA (RG) – È stata votata come “Luogo del Cuore” da 30.226 persone e merita quindi un finanziamento per il suo restauro. Stiamo parlando della chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore che è stata selezionata in occasione del 10° censimento promosso dal Fai – Fondo per l’ambiente italiano Ets in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

L’intervento di restauro, cofinanziato dall’azienda Acqua Santa Maria – sponsor ufficiale di San Nicolò Inferiore – da Edilzeta Zaccaria e dal comune di Modica, è stato affidato a due ditte e vede quindi protagonista una sinergia tra pubblico e privato.

Il Centro Studi sulla Contea di Modica e l’Associazione culturale Via, gestore di San Nicolò Inferiore, hanno voluto, sin dall’avvio del restauro, rendere i visitatori protagonisti del recupero del monumento, offrendo loro la possibilità di assistere ai vari interventi e scoprire giorno per giorno, in compagnia dei restauratori, il dietro le quinte dei lavori in corso.

La scelta di aprire al pubblico San Nicolò Inferiore

La scelta di aprire al pubblico San Nicolò Inferiore è solo una delle tante iniziative promosse dalle due associazioni, al fine di valorizzare il monumento rupestre e di sensibilizzare sull’importanza della salvaguardia dei tesori naturalistici, architettonici e archeologici d’Italia come il Fai promuove attraverso la sua missione quotidiana.

“Negli scorsi mesi – hanno detto dalle due organizzazioni – si è tenuto un ciclo di conferenze on line dal titolo ‘Vivere e pregare in grotta’ sulla pagina Facebook della Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, che ha visto la partecipazione straordinaria di archeologi e docenti universitari; si sono svolte visite guidate gratuite di San Nicolò Inferiore e del Parco archeologico di Cava Ispica offerte dal comune di Modica, per il progetto ‘Conosci il tuo museo’ che ha visto la partecipazione di numerose scuole primarie e secondarie della città. La scelta adesso di rendere i turisti partecipi del restauro in corso suscita grande emozione in loro in quanto si permette in anteprima di ammirare il Cristo Pantocrator del catino absidale e le altre pitture parietali mentre tornano finalmente a risplendere”.

Nelle ultime settimane si è già proceduto, sotto la supervisione della Soprintendenza di Ragusa, a “effettuare il consolidamento degli affreschi, con ancoraggio delle superfici pittoriche pericolanti; alla disinfezione e disinfestazione della chiesetta e a saggi di pulitura con individuazione del solvente e dei tempi di reazione. Sono inoltre in corso – hanno aggiunto i due enti gestori – studi di approfondimento sugli affreschi a cura del Dipartimento di Scienze Umanistiche e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania, con cui l’associazione culturale Centro Studi sulla Contea di Modica, proprietaria del luogo, ha in previsione di stipulare una convenzione per la valorizzazione della chiesa”.

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