In pericolo su uno strapiombo di 90 metri, salvato 50enne - QdS

Appeso su uno strapiombo di 90 metri, 50enne resta “sospeso” tra la vita e la morte – VIDEO

web-sr

Appeso su uno strapiombo di 90 metri, 50enne resta “sospeso” tra la vita e la morte – VIDEO

Redazione  |
giovedì 02 Marzo 2023

L'uomo non sarebbe più stato in grado di muoversi a seguito di un malore improvviso avvenuto su monte Raffo Rosso. Sul posto i soccorritori.

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e IV Reparto volo della Polizia di Stato in azione a Capaci per recuperare un operaio rimasto appeso in parete a 90 metri da terra dopo aver accusato un malore.

Poco dopo le 12 G.R, 50 anni, di Delianuova (Reggio Calabria) che faceva parte di una squadra di operai specializzati, impegnata nei lavori di messa in sicurezza della parete del monte Raffo Rosso aggiudicati alla ditta MS di Roma, ha accusato forti dolori al petto che gli hanno impedito ogni movimento.

A dare l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112 sono stati altri operai che lavoravano nelle vicinanze, non prima di averlo messo in sicurezza in parete tramite l’imbracatura di servizio.

L’intervento del Soccorso Alpino

Il 118 ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, competente per il soccorso sanitario in ambiente impervio, che a sua volta ha chiesto l’intervento del IV Reparto Volo in forza di un consolidato rapporto di collaborazione.

Mentre una squadra si dirigeva in zona via terra, in elicottero AW139 della Polizia ha imbarcato due tecnici di elisoccorso del SASS all’aeroporto di Boccadifalco e in pochi minuti ha raggiunto monte Raffo Rosso. Uno di loro si è calato col verricello per 40 metri, ha raggiunto l’operaio, l’ha agganciato e lo ha issato a bordo per sbarcarlo all’ospedale Civico di Palermo.

Cosa fare in caso di incidenti in montagna

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio.

L’operatore del #NUE112, applicando la specifica “Procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017