Montevago riparte dai cantieri con massima priorità alle scuole - QdS

Montevago riparte dai cantieri con massima priorità alle scuole

Pietro Vultaggio

Montevago riparte dai cantieri con massima priorità alle scuole

martedì 27 Settembre 2022

Il lavoro di progettazione del Comune ha permesso di intercettare le risorse messe a disposizione del Pnrr. Tra i primi interventi in programma, quelli per la palestra comunale del plesso Gravina

MONTEVAGO (AG) – Ammontano a oltre quattrocentomila euro i fondi destinati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) al progetto di ristrutturazione della palestra comunale, contigua al plesso scolastico della scuola primaria Eleonora Gravina.

Sono previsti interventi di miglioramento sismico negli elementi strutturali e interventi edilizi di manutenzione straordinaria, in particolare l’impermeabilizzazione e la coibentazione della struttura, il ripristino degli intonaci, la picchettatura, la tinteggiatura locali e la sostituzione di serramenti esterni. Per quanto riguarda l’aspetto impiantistico, è in programma la revisione dell’impianto elettrico e d’illuminazione esistente, l’installazione di un impianto di ventilazione e ricircolo al fine di garantire la salubrità dell’aria durante lo svolgimento delle attività sportive.

Sui cantieri in rampa di lancio e quelli che troveranno sbocco da qui ai prossimi mesi, abbiamo sentito il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, che ha tracciato un dettagliato quadro della situazione: “La riqualificazione degli edifici scolastici è una tematica centrale per ogni Amministrazione. Prima di intercettare questi finanziamenti abbiamo sempre curato il settore, facendo partire una serie di cantieri, alcuni in corso e altri terminati, in tutte le scuole del territorio”.

La palestra su cui si interverrà, a ogni modo, attualmente non è utilizzata. “Potrebbe essere usata – ha aggiunto la prima cittadina – tempo fa siamo intervenuti con fondi comunali per mettere in sicurezza la struttura, ma a causa di una infiltrazione d’acqua, che si è manifestata dopo, non è stata più utilizzata. Ritornando all’attuale piano di lavoro, il bando dovrebbe uscire a breve per l’esecuzione progettuale”.

Poi, La Rocca Ruvolo ha fatto una panoramica sugli altri interventi pronti a partire. “Abbiamo dei piani di lavoro – ha spiegato – sulla Chiesa Madre e sulla zona dove insistono le case popolari. Per quanto riguarda la Matrice è stata avviata la gara, aspettiamo un residuo di 120 mila euro su ribasso d’asta per terminare il primo stralcio e contestualmente abbiamo avuto il decreto per il secondo stralcio di un milione e quattrocentomila euro circa. Per le case popolari stiamo invece aspettando l’adeguamento prezzi per un totale complessivo di circa 4 milioni e 600 mila euro. Il progetto prevede due aree abbastanza vaste del territorio comunale ricadenti nel centro cittadino, dove insistono delle case in evidente stato di abbandono, seppur abitate. Da quando sono sorte le abitazioni in questione, circa quarant’anni fa, non sono mai stati fatti degli interventi strutturali, viste le esigue casse dello Iacp. Ecco perché finanziamenti come questo sono linfa vitale per la messa in sicurezza, la riqualifica energetica ed un ritorno di arredo urbano”.

Grande attesa, quindi, per questi lavori. In particolare per quelli della Chiesa Madre, attualmente non utilizzata. “Non da un punto di vista religioso – ha precisato il sindaco – ma per un uso turistico e culturale perché inserita all’interno di un percorso storico che vede rinascere la vecchia Montevago. La chiesa è stata oggetto di un terremoto che ne ha distrutto la struttura, nel 2020 è stato fatto un lavoro di catalogazione dei massi più importanti e di rimozione delle macerie, ma paradossalmente son venuti alla luce gli antichi altari ed un pavimento quasi interamente integro. Adesso, grazie al Pnrr, verranno restaurati i dieci altari presenti, le cripte sottostanti dove son stati trovati diversi scheletri, il totale recupero del pavimento, un impianto di illuminazione adeguato e la riqualificazione dell’area circostante. Siamo in dirittura di arrivo anche per la partenza di questo cantiere: l’unico problema sta nel fatto che abbiamo chiesto un ribasso alla Regione Sicilia, ma ancora sono in corso gli accertamenti dei residui, quindi aspettiamo una risposta in tempi brevi”.

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