Morto Giuseppe Azzaro, ex sindaco di Catania e democristiano - QdS

Lutto nella politica catanese, morto a 96 anni Giuseppe Azzaro: “Uomo di alto profilo”

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Lutto nella politica catanese, morto a 96 anni Giuseppe Azzaro: “Uomo di alto profilo”

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lunedì 06 Giugno 2022

Nuovo lutto nella politica siciliana: è morto a 96 anni l'Onorevole Giuseppe Azzaro. Il cordoglio di Nello Musumeci, presidente della Regione.

Morto a Roma l’avvocato Giuseppe Azzaro, noto esponente della Democrazia Cristiana in Sicilia e per due volte sindaco di Catania (nel 1987-1988 prima e nel 1991 poi). Aveva 96 anni.

L’onorevole Azzaro, originario di Caltagirone (CT), era stato deputato al Parlamento per ben 7 legislature e perfino vicepresidente della Camera.

Morto Giuseppe Azzaro, il cordoglio di Musumeci e della classe politica siciliana

“Con Peppino Azzaro scompare uno dei più limpidi protagonisti della politica siciliana, da lui interpretata ininterrottamente, per sette legislature, alla Camera dei Deputati, di cui fu anche vicepresidente. Uomo raffinato e di alto profilo morale e umano, cattolico di fede sturziana, Catania lo ricorda come sindaco della Città negli anni difficili, che precedettero la stagione in cui io ebbi l’onore di essere chiamato, con l’elezione diretta, a guidare la Provincia etnea. Stagione di rinascimento e grandi progetti che ancora oggi hanno lasciato segno tangibile sull’intero territorio metropolitano. Ai familiari va il cordoglio mio personale e del governo regionale”.

Con queste parole, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci esprime cordoglio per la morte di Giuseppe Azzaro.

Non si tratta certo dell’unico politico ad avere un pensiero per l’onorevole.

Sul proprio profilo Facebook, anche Sebastiano Lombardo ha espresso il proprio dispiacere per la scomparsa di Azzaro. “Ho appreso con grande tristezza della morte dell’On. Peppino Azzaro! La Sua grandezza d’animo, la Sua signorilità, la Sua professionalità sia in politica che nella vita rimarranno indelebili per noi che lo abbiamo avuto vicino. Ricordo la Sua voce così delicata, il papillon e lo scampanellio della campanella, avuta quale vice Presidente della Camera dei deputati, quando come capogruppo DC e poi come sindaco di Catania ci riuniva. Ho avuto la fortuna di essere stato assessore nella sua Giunta e di aver completato con lui il mio percorso politico. A tutta la famiglia e al figlio Giovanni giunga un caloroso abbraccio”.

Fonte immagine: Facebook

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