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Mostre, van Gogh saluta Padova nel segno di Battiato

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Mostre, van Gogh saluta Padova nel segno di Battiato

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martedì 25 Maggio 2021

7 giorni di eventi speciali, in programma all'Auditorium del Centro San Gaetano il concerto di Alice, con al pianoforte Carlo Guaitoli, storico pianista di Battiato.

“Di Franco Battiato sono un amico dell’ultima ora: l’ho conosciuto 10 anni fa grazie ad alcuni artisti, in Sicilia. La nostra è un’amicizia nata nel segno della pittura, per questo sono felice di chiudere questa grande mostra nel suo ricordo”. Per Marco Goldin sarà un modo per rendere omaggio a una preziosa amicizia la speciale chiusura della mostra “Van Gogh. I colori della vita”, al Centro San Gaetano a Padova fino al 6 giugno e di cui è curatore, che sarà affidata al concerto “Alice canta Battiato”, nel quale la cantante interpreterà i brani più belli del cantautore catanese.

In programma all’Auditorium del Centro San Gaetano, il 6 giugno alle 18.30, il concerto di Alice, con al pianoforte Carlo Guaitoli, storico pianista di Battiato, sarà la punta di diamante di una serie di iniziative speciali che dal 31 maggio, per 7 giorni, accompagneranno il saluto di van Gogh a Padova: la lezione su Zoom del curatore dal titolo “Il paesaggio impressionista. Monet e i suoi amici”, per la serie “I webinart di Marco Goldin” (31 maggio); le due visite guidate, l’1 e il 3 giugno, di “Van Gogh, davvero”, riservate a sole 30 persone, tenute da Goldin e con la musica dal vivo del fisarmonicista Gianni Fassetta; il suggestivo e intenso “Vincent van Gogh. Lettere a Theo”, il recital con il racconto e la lettura di Goldin e la musica al pianoforte di Remo Anzovino previsto il 5 giugno.

Una chiusura doverosa, per sottolineare la qualità di una mostra che, sebbene pesantemente danneggiata dalla pandemia, ha comunque riscosso un grande successo di pubblico. Altissima infatti è sempre stata la partecipazione anche ai tanti appuntamenti digitali ideati e realizzati da Goldin con l’organizzazione di Linea d’ombra per reagire alla chiusura forzata.

“A fronte di 5 mesi di interruzione e nonostante la messa in campo di risorse economiche elevate per la sua realizzazione, abbiamo pensato di chiudere questa mostra con il sorriso sulle labbra, proponendo al pubblico tante iniziative che crediamo saranno gradite”, ha detto Goldin all’ANSA, “non solo le visite guidate per pochissime persone, ma ci saranno due importanti novità: il recital dedicato all’epistolario, che anticipa il mio tour teatrale in programma con Anzovino nella stagione ’21-’22, e il concerto di Alice dedicato a Battiato, anche questo un’anticipazione della tournée che l’interprete farà a luglio e agosto”. “Quello di Alice sarà un concerto davvero esclusivo”, ha proseguito, “un’esperienza unica, a cui potranno assistere solo 115 persone, la metà della capienza del piccolo auditorium.

Avremmo dovuto farlo a ottobre, ma non è stato possibile e
sono felice di farlo ora, per ricordare Battiato. Ho avuto il privilegio di
avere in dono da lui delle splendide musiche per il mio spettacolo in occasione
della mostra bolognese sulla Ragazza con l’orecchino di perla. Battiato non
solo mi ha regalato le musiche, ma è venuto anche a cantare sul palco con

Alice e con una giovanissima Francesca Michielin. Da lì è
nata la nostra amicizia e ho un ricordo bello di questi ultimi 10 anni della
sua vita”. Nonostante le perdite, la mostra di van Gogh ha rappresentato
comunque un’esperienza esaltante, vista la risposta del pubblico. Ed è anche
un’indicazione utile per organizzare gli eventi d’arte in futuro, con o senza
pandemia.

“Sì, abbiamo svolto una grandissima attività online,
tra ore di lezioni gratuite in diretta e iniziative a pagamento sul mio canale
webinart, che la gente ha seguito ancora di più nonostante non fossero gratis.
Questa risposta non era affatto scontata”, ha aggiunto Goldin, “tante
persone non abituate a frequentare il web per fruire l’arte si sono invece
avvicinate, scoprendo sensibilità che non immaginavano di avere. C’è molta voglia
di imparare e la pandemia ha generato comportamenti diversi che sicuramente
resteranno accanto all’esperienza fisica di fruizione delle mostre”.
Un’ultima appendice accompagnerà la mostra una volta conclusa: l’8 giugno è
infatti in calendario, alle 21, la visita guidata online su Zoom con Goldin che
mostrerà al pubblico i capolavori presenti nelle nove sale del Centro San
Gaetano di Padova.

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