"Munnizza Day", l'iniziativa-provocazione di De Luca contro l'emergenza rifiuti in Sicilia - QdS

“Munnizza Day”, l’iniziativa-provocazione di De Luca contro l’emergenza rifiuti in Sicilia

“Munnizza Day”, l’iniziativa-provocazione di De Luca contro l’emergenza rifiuti in Sicilia

Redazione  |
domenica 16 Ottobre 2022

Si torna a parlare di emergenza rifiuti: il 18 ottobre il leader di "Sicilia Vera" terrà una conferenza stampa per approfondire le sue ultime dichiarazioni sul "Munnizza Day".

Un “Munnizza Day” per la Sicilia. A lanciare l’iniziativa è il leader di “Sicilia Vera” e “Sud chiama Nord” Cateno De Luca, che martedì 18 ottobre organizzerà una conferenza stampa alle ore 10.30 nella Sala Pio La Torre di Palazzo dei Normanni.

Il riferimento è chiaramente all’emergenza rifiuti, che da diversi mesi (per non dire anni) tormenta la Sicilia intera, da Catania a Palermo, da Siracusa a Trapani.

“Munnizza Day”, la “provocazione” di De Luca

“A venti giorni dalle elezioni che hanno consegnato alla Sicilia Renato Schifani come presidente, tutto è fermo. L’attività amministrativa bloccata. Chi sta amministrando? La scelta di Schifani di colmare il vuoto in attesa di nominare la giunta affidando la gestione al burocrate è inaccettabile. Tra le emergenze che dovrebbero essere affrontate con urgenza quella legata ai rifiuti, dove tra l’altro non c’è nemmeno un capo di gabinetto che gestisca il transitorio. Il sistema è saltato ma Schifani perde tempo a decidere come spartire le poltrone del suo Governo. Siamo di fronte al disastro“, sottolinea in una nota Cateno De Luca.

“Oggi in Sicilia sono operativi solo 3 impianti per 390 comuni, la discarica del Gruppo Catanzaro a Siculiana, la struttura Oikos a Motta Sant’Anastasia (che tra l’altro accetta i rifiuti per inviarli ad altri impianti o all’estero) e Bellolampo (in via di saturazione). Tutti i Comuni sono in affanno. I costi sono diventati insostenibili. Negli anni abbiamo assistito ad aumenti spropositati”.

De Luca, di fronte a questa situazione, chiede un’azione immediata del nuovo Governo regionale – che vedrà il suo gruppo come principale forza di opposizione, essendo De Luca il secondo candidato più votato dopo Schifani – per risolvere l’eterna questione rifiuti.

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