Il Museo civico di Niscemi punta sull’inclusività - QdS

Il Museo civico di Niscemi punta sull’inclusività

redazione

Il Museo civico di Niscemi punta sull’inclusività

Chiara Vilardo  |
martedì 14 Novembre 2023

Pronto un progetto da quasi mezzo milione di euro per rendere la struttura sempre più accessibile, sia dal punto di vista fisico che sensoriale. Un modo per dimostrare come la cultura debba essere sempre a disposizione di tutti

NISCEMI (CL) – Il Comune ha pubblicato sul suo sito ufficiale un avviso riguardante la previsione di finanziamento a favore del Museo civico della cittadina, per un totale di 495.310,00 euro, del tutto a carico delle risorse del Pnrr. Di questa cifra, si è al momento in attesa dell’anticipo del 10% per l’affidamento dei lavori.

L’investimento ha reso possibile la nascita del progetto Museo per tutti, che prevede la realizzazione di un sistema digitalizzato che consenta agli utenti di accedere ai servizi e ai beni del Museo civico in modo facile e autonomo. I locali sono ospitati all’interno dell’ex convento dei frati francescani minori, aperti al pubblico il 7 ottobre del 2018. La sua realizzazione è il risultato di trent’anni di lavoro attivo di ricerche e raccolta di migliaia di oggetti, grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale, il Lions club, il Centro di educazione ambientale (Cea), la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Caltanissetta, l’Europa e la generosità di privati cittadini.

Il primo piano ospita il cinema storico e una sezione naturalistica con esemplari di flora e fauna locale. Completano il Museo due pinacoteche, un ampio auditorium, aule multimediali, un sistema di dieci video guide, una caffetteria con shop e un baby pit-stop.

Obiettivo del progetto è promuovere l’accessibilità di questi luoghi a tutti i visitatori, senza discriminazioni; si prevedono, inoltre, attività dedicate alle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare anche i più giovani verso la cultura e l’inclusività. L’investimento a favore del Museo, infatti, rientra nell’ambito del progetto “Patrimonio culturale per la prossima generazione” del ministero della Cultura, dedicato proprio ai servizi del settore culturale-ricreativo. In particolare, questa linea di azione sosterrà interventi dedicati a migliorare l’accessibilità dei luoghi della cultura e la sostenibilità ambientale, in termini di efficientamento energetico, di musei, cinema e teatri, sia pubblici che privati.

Aumentare l’accesso al patrimonio culturale, infatti, significa anche passare attraverso la piena accessibilità dei luoghi stessi della cultura. Tuttavia, le barriere architettoniche, fisiche, cognitive e sensoriali sono un tema critico per i siti culturali italiani. In questo contesto, l’intervento previsto per Niscemi mira a rimuovere tutte le tipologie di barriere che possono presentarsi, quelle senso-percettive, architettoniche, culturali e cognitive. Saranno abbinate, inoltre, attività di formazione per il personale amministrativo e per gli operatori, sulla cultura dell’accessibilità e lo sviluppo delle competenze sui relativi aspetti legali, di accoglienza, mediazione culturale e promozione.

Garantire l’accesso fisico a tutti, però, non è sufficiente, va accompagnato dall’accessibilità sensoriale, per assicurare un’esperienza a 360 gradi. Nel Museo civico sarà quindi possibile offrire un sistema in grado di abbattere le barriere percettive che normalmente ostacolano l’utente con disabilità prima e durante la visita, grazie alla creazione di un sito web interattivo, un’app mobile, percorsi in una realtà virtuale e di una Oculus room. Per raggiungere i seguenti obiettivi saranno implementate le tecnologie più innovative, che consentiranno di offrire un’esperienza di visita qualitativamente superiore e in grado di abbattere le barriere di fruizione, consentendo alle persone con disabilità di visitare il museo al pari di ogni altro utente.

Le azioni portate avanti per concretizzare gli obiettivi prefissati riguardano anche l’accessibilità dall’esterno, nella fase precedente la visita, da assicurare attraverso la realizzazione di un portale multimediale accessibile dal web, quindi da remoto, e da un punto informativo fisico. Il portale conterrà tutte le informazioni utili preliminari alla visita, come per esempio orari di apertura e chiusura, informazioni su installazioni permanenti e momentanee, avvisi su giornate promozionali e di formazione. Il punto informativo, fisico e da remoto, offrirà assistenza per guidare i visitatori fornendo tutte le informazioni più utili per una migliore esperienza di visita.

Per migliorare la fase della visita vera e propria, il progetto prevede la realizzazione di un’applicazione mobile, contenente un percorso altamente innovativo con riproduzioni in una realtà virtuale per la scoperta del museo e alla Oculus room. Quindi, possibilità di accedere ai contenuti in modo veloce. Infine, il progetto prevede la creazione di eventi, giornate di sensibilizzazione e di esposizione che avranno come tematica principale quello dell’accessibilità da tutti i punti di vista. Queste giornate saranno aperte al pubblico, e condotte in collaborazione con gli istituti scolastici e le associazioni del territorio, così da coinvolgere tutta la comunità.

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