Il commissario dell'ente parco ha rivolto un appello ai due Enti preposti alle attività di controllo delle sedi stradali.
“Gli attraversamenti improvvisi delle sedi stradali di ungulati, cinghiali e daini, mettono a rischio l’incolumità stessa delle persone coinvolte”. E’ attraverso questa nota che Salvatore Caltagirone, commissario straordinario dell’ente parco delle Madonie, chiede all’Anas e alla città metropolitana di Palermo di intervenire prima di dovere commentare qualche grave spiacevole avvenimento.
Appello agli Enti
Una preoccupazione che aumenta causa “diverse segnalazioni riguardanti la presenza di animali vaganti nell’area del parco che in questi ultimi giorni, sempre più frequentemente, hanno causato gravi incidenti stradali”. Il commissario ha rivolto con apposita nota, un appello ai due Enti preposti alle attività di controllo delle sedi stradali, “per la collocazione di un’apposita segnaletica lungo i tratti stradali di rispettiva competenza, prossimi a boschi, macchie, torrenti e, comunque, in tutti quelli interessati da attraversamenti di esemplari di fauna selvatica vagante”.
Intervento necessario
Sebbene, sia in atto il Piano di ridimensionamento della fauna selvatica – dice il commissario Caltagirone – l’eccessiva proliferazione di questi animali selvatici, ci impone come ente gestore, d’intervenire con azioni e misure atte a garantire sempre la sicurezza e la tutela della vita umana. Oltre alla auspicata prudenza – conclude – ogni altra considerazione, deve essere verosimilmente ricondotta, alla capacità di comprendere quanti fattori giocano ed entrano con casualità, nella dinamica degli eventi”.