Palermo, migliorare il dialogo tra imprese e Pa - QdS

Palermo, migliorare il dialogo tra imprese e Pa

redazione

Palermo, migliorare il dialogo tra imprese e Pa

Antonio Schembri  |
sabato 24 Giugno 2023

Il Comune ha presentato il nuovo portale “Impresa in un giorno”: l’obiettivo è accelerare i processi burocratici per una reale semplificazione amministrativa

PALERMO – Seppur con ritardo, la città si allinea al più completo ed efficiente sistema telematico fino a oggi concepito sul territorio nazionale per gestire le pratiche destinate agli uffici dei Comuni. Si tratta del portale “Impresa in un giorno” (impresainungiorno.gov.it), il servizio web istituito dalla legge 133 del 2008 e gestito direttamente dal ministero dello Sviluppo economico per facilitare la trasmissione di informazioni tra le imprese e la Pubblica amministrazione attraverso una variegata gamma di servizi per semplificare, rendendole molto più rapide, le procedure di trasmissione di pratiche ai Suap, gli Sportelli unici per le attività produttive.

Uno strumento che adesso allinea il capoluogo siciliano ai circa quattromila Comuni italiani che hanno già adottato questo sistema, che grazie alla collaborazione della Camera di Commercio, consente una gestione congiunta dei dati relativi alle imprese nel territorio, in maniera sicura e trasparente, senza code agli sportelli e con pieno valore legale per le documentazioni fornite mediante una modulistica semplificata. Le potenzialità di questa piattaforma e i suoi effetti già testati sul territorio nazionale sono stati illustrarti ieri a Palazzo Comitini alla presentazione del nuovo Sportello delle Attività produttive del Comune di Palermo.

“Si tratta di un importante passo in avanti – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – nella semplificazione del rapporto tra imprese e Pubblica amministrazione. Dopo i ritardi accumulatisi negli scorsi anni di Amministrazione, il Comune è adesso al lavoro per recuperarli e accelerare i processi della Pa per rendere semplice e produttivo il dialogo con i cittadini”.

Accelerare sui processi di semplificazione amministrativa si traduce in un rilancio dell’imprenditorialità: “Lo stanno dimostrando – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti – i numeri, ancora provvisori, relativi alle entrate nelle casse comunali derivanti dalle procedure semplificate via web che soprattutto negli ultimi otto mesi vengono comunicati dagli uffici dell’Amministrazione.

La piattaforma del Suap esiste dal 2011, ma è soprattutto negli ultimi anni che ha visto accostarvisi un crescente numero di Comuni, anche in Sicilia: “A uniformarvisi – ha illustrato Maddalena Venezia, consulente di Infocamere – sono stati finora 257 su 391 nel territorio regionale e 58 su 82 nella provincia di Palermo. Si tratta di un sistema efficace per garantire un maggiore controllo sulle imprese”.

In particolare le attività commerciali che non pagano le tasse. “Non siamo ancora a conoscenza – ha ripreso Forzinetti – del quadro delle imprese costrette a chiudere definitivamente a causa di questo sistema, il quale ci ha invece consentito di ricevere in tempo i pagamenti richiesti da parte di molte imprese. Ci sono senz’altro attività che stanno ancora definendo la loro posizione legale con gli uffici comunali, ma fino a ora non abbiamo arrecato danni al tessuto produttivo della città ma gli siamo venuti incontro. Contiamo sulla rapida approvazione da parte del Consiglio comunale del regolamento relativo alle rateizzazioni dei pagamenti dei tributi, quantomeno quelli fino al 2022”.

A Palermo le attività che richiedono da più tempo semplificazioni amministrative, come affermato ancora dall’assessore alle Attività produttive, “sono soprattutto quelle della pubblicità, dell’occupazione di suolo pubblico, dei traslochi degli scarrabili e delle piattaforme aeree, ossia quelle che si collocano come cerniera tra altre autorizzazioni. L’arretrato amministrativo su questo fronte si può quantificare in almeno quattro anni”.

La trasparenza e i tempi certi nell’evasione delle pratiche rappresentano, per il sindaco Lagalla “la via d’uscita dalle secche delle politiche assistenziali, verso invece un sistema produttivo libero da condizionamenti. Un sogno che portiamo avanti e per il quale intanto, riguardo al Suap, gioca un ruolo fondamentale la sinergia avviata con la Camere di commercio”.

Con Sispi, la Spa nata 35 anni fa per progettare, realizzare e gestire il sistema informatico e telematico del Comune, oggi in prima linea per realizzare soluzioni innovative in linea con la visione strategica complessiva della città indicata dall’Agenda Palermo digitale, il Comune ha messo in campo una pattuglia di dodici esperti informatici per l’upgrading tecnologico degli uffici. Il nuovo Suap entrerà definitivamente in funzione il 10 luglio. Entro la prima settimana del mese il Comune indirà un corso di aggiornamento per istruire i consulenti delle imprese a gestirlo al meglio.

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