Anche il palio di Piazza Armerina dedicato a Battiato, il programma

Storia, ambiente e tutela: il palio di Piazza Armerina dedicato a Battiato

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Storia, ambiente e tutela: il palio di Piazza Armerina dedicato a Battiato

Redazione  |
lunedì 14 Agosto 2023

Continua il progetto "Io avrò cura di te" a Piazza Armerina: il Ferragosto come omaggio a "La cura" di Battiato.

Anche la principale ricostruzione storica medievale del Sud d’Italia al centro del progetto “Io avrò cura di te”. Il palio di Piazza Armerina 2023, infatti, sarà dedicato al grande Franco Battiato.

Un omaggio del Comune dell’Ennese al grande cantautore, dopo le scritte luminose con il testo della celebre canzone “La Cura” per le vie cittadine.

Anche il palio di Piazza Armerina dedicato a Battiato, il programma

Il programma prevede per prima la Consegna delle Armi, poi la Consegna delle Chiavi – con un videomapping proiettato sul prospetto di Palazzo Trigona – e il 14 agosto alle 18, il clou con la Giostra del Saraceno. Per Ferragosto, poi, la Processione di Maria Santissima delle Vittorie e il 16 il Gran Gala Equestre.

Intanto il meraviglioso centro storico di Piazza Armerina continua a pullulare di turisti e cittadini emozionati dai versi delle installazioni che illuminano la via Garibaldi.

L’omaggio a “La cura”

“Quest’anno anche il Palio dei Normanni punterà ad amplificare attraverso tutti i mezzi di comunicazione il messaggio contenuto in quella meravigliosa canzone che Franco Battiato scrisse nel 1996, La cura: oggi più che mai c’è bisogno di cura per i territori, spesso abbandonati sia socialmente che moralmente persino da chi li abita”.

Lo ha detto Ettore Messina, assessore alla Cultura del Comune di Piazza Armerina spiegando che per questo motivo l’Amministrazione guidata dal sindaco Nino Cammarata “ha realizzato le luminarie d’artista, inaugurate domenica scorsa con le frasi chiave della canzone, lungo un’importante arteria pedonale, la via Garibaldi, per accompagnare i tantissimi turisti alla scoperta di un centro storico meraviglioso”.

Un agosto dedicato al “Maestro di Jonia”

Quest’anno tutto l’agosto Armerino, intitolato appunto “Io avrò cura di te”, è dedicato a “La cura” e al Maestro di Jonia scomparso il 18 maggio del 2021. Omaggi sono già venuti durante i concerti piazzesi di artisti del calibro di Roberto Vecchioni o Irene Grandi o l’omaggio dei Gipsy King a “Cuccurucucù Paloma” nell’unica data italiana; e altri artisti ci saranno durante la rassegna Between Jazz Festival, al quale parteciperà l’Orchestra giovanile sociale Musica insieme a Librino per parlare della forza dell’inclusione e con il grande concerto del 30 agosto in cui il Coro Lirico Siciliano e quella straordinaria cantante che è Rita Botto ripercorreranno la poetica di Battiato attraverso i suoi brani più noti.

La scelta di dedicare il Palio a Battiato

La volontà dell’Amministrazione della Città dei Mosaici di consacrare quest’estate all’autore de “La cura” e al suo impegno civile si rivela soprattutto nella scelta di coinvolgere anche il Palio dei Normanni, una delle rappresentazioni storiche più importanti del Paese e uno degli eventi culturali della Sicilia maggiormente conosciuto all’estero. Tanto da essere sold out già quattro giorni prima dell’inizio della manifestazione.

Quest’anno, hanno sottolineato gli organizzatori, il Palio, coordinato da Dino Vullo, “sarà ancor più spettacolare grazie a un importante finanziamento regionale e avrà per protagonista Walter Nudo, celebre attore di film e fiction che interpreterà il Gran Conte Ruggero. E che è stato scelto non solo per la sua bravura ma per il coraggio da gladiatore con cui ha saputo affrontare i suoi problemi di salute”.

Il Palio, per Piazza Armerina, ha sempre rappresentato “la riscoperta di un passato condiviso e luminoso, la strada per ritrovare quei sentimenti di unità e coesione alla base del comune sentire e che spazzano via paure e incertezze sul futuro”.

Ecco perché era fondamentale coinvolgere il Palio – che affonda le sue radici nella cavalcata organizzata per la prima volta alla fine del Seicento dalle dodici confraternite armerine per festeggiare la Madonna delle Vittorie – nel progetto Io avrò cura di te.

L’idea di sensibilizzare gli armerini al decoro, alla cura e alla tutela dell’Ambiente è stata accolta con entusiasmo non soltanto dai singoli cittadini, ma anche dagli operatori economici e dal mondo associativo, rafforzando il senso di partecipazione collettiva al benessere della comunità.

La Consegna delle Chiavi a Piazza Armerina

“Piazza Armerina è gremita da tantissimi turisti, anche stranieri, attirati qui da questo straordinario Palio dei Normanni, la più imponente manifestazione storica del Sud Italia, con ottocento figuranti e ottanta cavalli”. Grande la soddisfazione della regista Gisella Calì per l’accoglienza riservata da pubblico al momento della Consegna delle Chiavi, ieri nella magnifica piazza Cattedrale nel corso della sessantottesima edizione della rievocazione storica.

“I turisti – ha sottolineato la regista – sono stati attirati qui anche dalle suggestive luminarie di via Garibaldi, dedicate a quel grande cantautore che fu Franco Battiato e al suo brano ‘La cura’. Un elemento di valore che ha esaltato Piazza Armerina”.

Ieri, dunque, Piazza Armerina come grazie a una macchina del tempo, è tornata ancora una volta indietro agli anni in cui il normanno Ruggero scacciò dalla Sicilia i musulmani. La folla che gremiva lo spazio tra la Cattedrale e la statua del Barone Marco Trigona, che nel Cinquecento fece ricostruire il tempio, non aveva occhi che per l’attore che impersonava il Gran Conte. Parliamo di Walter Nudo, celebre attore di film e fiction, scelto non solo per la sua bravura ma per il coraggio da gladiatore con cui ha affrontato i suoi problemi di salute. Un guerriero per interpretare un guerriero, insomma.

“Ruggero – ha detto Nudo – era un guerriero vero, che liberò la Sicilia dagli arabi. E che tra l’altro ho scoperto essere il bisnonno di Federico II, un altro grande condottiero”.

L’attore ha sottolineato di essersi appassionato alla vicenda e di aver fatto delle ricerche su Ruggero. “Per me – ha aggiunto – è un onore interpretare questa figura. Ruggero era un illuminato. Si racconta gli sia apparso l’arcangelo Michele che lo sostenne in un momento critico: si erano ridotti in pochi, mentre gli arabi erano tantissimi e l’Angelo lo esortò ad andare lo stesso avanti. Gli diede fiducia facendogli capire di essere guidato da energie più grandi di lui e che quel che avrebbe fatto sarebbe stato nel nome di Dio, dell’Amore, della liberazione e di un’autentica tolleranza”.

Tolleranza rappresentata nella Consegna delle Chiavi di ieri dal gesto con cui Ruggero accoglie i musulmani che cedono le armi. E ribadita nell’affascinante videomapping proiettato sul prospetto di Palazzo Trigona e che ha strappato scroscianti applausi al pubblico.

Il Palio di Piazza Armerina, dedicato a Battiato, avrà oggi, 14 agosto alle 18, il suo clou con la Giostra del Saraceno. Così il colossale corteo guidato da Ruggero e composto da ottocento figuranti in costume e ottanta cavalli con relativi cavalieri, in rappresentanza degli storici quartieri Monte, Canali, Castellina e Casalotto, sfilerà ancora per le antiche strade e viuzze dell’affascinante Città dei Mosaici, tra suoni di tamburi e di trombe. Sfilare, come ne “La cura” di Battiato, per percorrere assieme le vie che portano all’essenza.

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