Pannelli fotovoltaici, l’idea del governo: più aiuti al Nord: è polemica

Pannelli fotovoltaici, l’idea del governo: più aiuti al Nord perché “c’è meno sole”

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Pannelli fotovoltaici, l’idea del governo: più aiuti al Nord perché “c’è meno sole”

Redazione  |
domenica 25 Dicembre 2022

Al Nord c’è meno sole? Lo Stato ti aiuta a pagare il sistema di energia solare. Si rischia di penalizzare il Sud ma il maggior numero di comunità energetiche si trova la Nord

Lo Stato ti aiuta a pagare il sistema di energia solare. Ma questo aiuto potrebbe essere riservato alle regioni del Nord Italia, mentre il sud rimarrebbe a bocca asciutta, perdendo un grande occasione sul fotovoltaico. Lo prevede il nuovo sistema di incentivi proposto dal ministero dell’Ambiente di Gilberto Pichetto Fratin in merito alle Comunità energetiche e i sistemi di autoconsumo, uno dei programmi per spingere la diffusione delle energie rinnovabili e accelerare l’indipendenza dalle fonti fossili.

La proposta del Governo

L’intenzione dell’esecutivo è quella di assecondare in questa direzione: a questo proposito sarebbe in cantiere un decreto “sblocca-comunità” che vuole dare la possibilità di incrementare questa autoproduzione di energia. Entro fine anno dovrebbe vedere la luce e le linee guida all’interno sono note, visto che lo stesso ministero ha messo in consultazione il documento con le sue proposte

La tariffa “premio” per le comunità energetiche, come funziona

Nelle idee dell’esecutivo c’è la volontà di riconoscere una “tariffa premio” per 20 anni alle Comunità energetiche, consistente in 100 euro al Megawattora per i sistemi di autoconsumo e di 110 euro al Megawattora per le Comunità energetiche. Una tariffa però non uguale in tutta Italia visto che, come spiega il documento del Ministero, “per gli impianti fotovoltaici la tariffa verrebbe corretta per tenere conto dei diversi livelli di insolazione”

Il sud penalizzato, ecco perché

Più si va verso Nord, più l’incentivo sale. Lazio, Marche, Abruzzo, Toscana e Umbria beneficerebbero di un “mini aumento” di 4 euro a Megawattora. Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle D’Aosta e Emilia-Romagna, invece, di un’extra di 10 euro per Megawattora. “Siamo rimasti sorpresi da questa strana proposta del ministero. L’irradiazione solare è solo uno dei parametri che si possono prendere in considerazione”, ha dichiarato Ovidio Marzaioli, vicesegretario generale del Movimento Consumatori.

Chi rischia di essere penalizzato è il Sud, “visto che non si può decidere una penalizzazione o una premialità a seconda delle Regioni nelle quali sono posizionati gli impianti”, sottolinea Marzaioli.

Sud contro Nord, il maggior numero di impianti nel Settentrione

D’altronde i numeri lo mostrano in maniera evidente: se guardiamo ai dati sul numero di impianti fotovoltaici presenti nel nostro Paese, si può notare come nell’Italia settentrionale siano quasi il doppio rispetto a quelli dell’Italia meridionale ed insulare (566705 del Nord contro i 273360 del Sud). Tra le regioni con il maggior numero di impianti ci sono 4 regioni del Settentrione: Lombardia (160757); Veneto (147687) ed Emilia-Romagna (105938).

Legambiente ne ha mappate un centinaio tra quelle già operative, in fase di attivazione o in progetto. Ad oggi sono 45 quelle in fase “embrionale” e 55 quelle ad uno stadio più maturo dell’iter di realizzazione

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