Tutte le info per i giovani che intendono percorrere questa strada
Guadagnare su Instagram rappresenta oggi una strada che diversi giovani intendono percorrere. Essendo ormai i social network una fonte di intrattenimento, in molti si dimenano con diversi contenuti nella speranza di riuscire a far diventare questa attività una fonte di reddito significativa. Tuttavia sono numerosi i giovani che una volta che iniziano ad avere un piccolo guadagno sui social si chiedono se devono essere in possesso di una partita iva.
Partita Iva, come funziona su Instagram
Prima di tutto bisogna specificare che le modalità con cui è possibile guadagnare su Instagram sono diverse. Per esempio è possibile farsi pagare creando dei post sponsorizzati da altri brand o ricevendo compensi da Instagram per la creazione di propri contenuti. Inoltre è possibile aprire un negozio Instagram per vendere i propri prodotti, vendere foto o illustrazioni alle aziende oppure offrendo contenuti esclusivi per corsi, guide o ebook a cui fare accedere solo dietro pagamento. I guadagni che si possono fare con Instagram sono anche indiretti perché è possibile portare più traffico sul proprio sito web sponsorizzandolo.
Altra questione fondamentale è data dal fatto che l’apertura di una partita Iva non dipende tanto dal guadagno ma, al contrario, dal tipo di attività che si svolge. Nel caso in cui si tratti di una occupazione svolta con continuità, scatta l’obbligo di aprire una partita Iva, mentre se l’attività è svolta in modo occasionale l’apertura non è obbligatoria.
Lo stesso discorso si applica dunque alle vendite su Instagram, quindi di conseguenza se l’attività commerciale è svolta in modo occasionale la partita Iva non è necessaria, ma con una vendita regolare e continua sarà invece obbligatorio provvedere all’apertura.
Partita Iva di Instagram, i codici Ateco
In base all’attività prevalente svolta su Instagram, è consigliato un codice Ateco diverso:
- Per chi conduce delle campagne di marketing e svolge altri servizi pubblicitari (promozione di prodotti, ad esempio) il codice Ateco è 73.11.02;
- Per chi crea le campagne pubblicitarie ideandole (compresa la strategia di diffusione) il codice Ateco è 73.11.01;
- Per i content creator che vogliono fare attività di consulenza nel settore della tecnologia e dell’informatica il codice Ateco è 62.02.00.
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