Piaccia o meno si ha da fare - QdS

Piaccia o meno si ha da fare

Pino Grimaldi

Piaccia o meno si ha da fare

sabato 20 Novembre 2021

L’Art 32 della Costituzione Italiana tratta della tutela della salute come “diritto individuale ed interesse della collettività”.
Fu una delle poche volte in cui nella Commissione dei 75 e poi nell’aula della Assemblea Costituente non vi furono diversità di opinioni: tutti certi che stavano scrivendo una norma che avrebbe tutelato Popolo e Nazione da problemi come accadde per la pandemia Spagnola negli anni venti del 900.

Non penso che sia ancora vivente alcuno dei 556 Costituenti e dunque immagino che vedendo quanto sta accadendo sul diritto dovere di vaccinarsi contro il Covid19, essi si stiano rivoltando nelle tombe.
Mentre i legislatori, viventi di certo, che approvarono il DL del 7 Giugno 2017 stabilente la vaccinazione obbligatoria per gli italiani da 0 a 16 anni contro ben 10 malattie (poliomielite, difterite, tetano, epatite b, pertosse, influenza tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella), se non più Parlamentari si sbattono la testa e se qualcuno alberga ancora nell’attuale Parlamento colpevolmente tace.

E veniamo al dunque: scontato e logico e per gli scienziati (ormai denominazione data anche al giovane appena laureato in medicina!) e per noi popolo ignorante, ma che grazie (?) a tutti i media dovremmo sapere tutto anche se sordi e ciechi perché ormai le news si somministrano a tutti. I quali se superato il sedicesimo anno sono stati inoculati con i vaccini di cui sopra senza mai fare – i loro genitori – marce dell’insementamento (sic !), ne assalti a sindacati e senza avere reso non ascoltabile, leggibile e visibile quanto i media blaterano su come comportarsi nel bene e nel male per evitare che il signor virus, essere inanimato, vaghi come tutti i suoi colleghi hanno sempre fatto e con i tempi propri della sua specie.
Quali sono le armi che oggi l’umanità – perché è una pandemia non dimentichiamolo – ha per non infettarsi e magari lasciarci la pelle(134.000 morti in Italia ad oggi)?
Ebbene, alcune vecchie come il cucù ,distanziamento, star chiusi in casa, coprirsi naso e bocca – maschere d’ogni tipo, lavarsi la mani fino a renderle diafane e per chi crede qualche preghiera in più. Sul piano medico vaccini – e ve ne sono tanti e pronti e provati per prevenire e, se infettati, farmaci e per infusione (anticorpi monoclonali) e per bocca al primo apparire della malattia. Tutto ciò in tutto il mondo perché la globalizzazione preserva solo se si è vaccinati.
Si può discutere all’infinito, ma non cambia nulla: prendere o lasciare. E chi lascia mette in pericolo se stesso e gli altri.
E cosa fa uno Stato: legifera adeguatamente.

Ed ecco Costituzione e DL sopracitati. Lo Stato è autorizzato a legiferare, soprattutto perché siamo in emergenza dichiarata, istituendo la vaccinazione obbligatoria nei modi che gli Istituti regolatori dei farmaci suggeriranno. Non è dittatura sanitaria. E’ ottemperare nell’interesse della collettività a quanto viene dato ad un Governo per proteggere i suoi cittadini. Non farlo è reato.

Non tutte le leggi sono piacevoli. Ma un popolo si distingue quando le osserva: anche se non gradite.

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