Il piano di Poste italiane per raggiungere la neutralità carbonica passa dalla Sicilia - QdS

Il piano di Poste italiane per raggiungere la neutralità carbonica passa dalla Sicilia

redazione

Il piano di Poste italiane per raggiungere la neutralità carbonica passa dalla Sicilia

mercoledì 27 Ottobre 2021

L’azienda guidata da Matteo Del Fante punta a tagliare le emissioni di CO2 del 30% entro il 2025. A Pantano D’Arci, nel catanese, l’impianto fotovoltaico aziendale più produttivo d’Italia

PALERMO – L’obiettivo è ambizioso: tagliare del 30% le emissioni di anidride carbonica entro il 2025 e nel 2030 il raggiungimento della Carbon neutrality, cioè il bilanciamento tra le emissioni di gas serra generate e quelle riassorbite. Poste Italiane vara la sua Green Strategy per rendere l’impatto sul territorio sempre più sostenibile anche in Sicilia.

Ed è proprio dall’Isola che giunge il contributo dell’impianto fotovoltaico aziendale più produttivo d’Italia, ubicato presso il Centro di Smistamento di Catania in località Pantano D’Arci: i suoi pannelli, solo nello scorso mese di settembre, hanno fornito oltre 60mila Kwh di energia elettrica. Ma non solo. La Sicilia è infatti protagonista di una serie di interventi che contribuiranno all’obiettivo di zero emissioni nette di CO2 attraverso iniziative green e di abbattimento dei consumi energetici.

“Circa un miliardo dei 3.1 d’investimenti stanziati con il nuovo piano industriale 24 Sustain & Innovate – ha dichiarato l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante – sarà destinato alla sostenibilità. Ma noi non lo consideriamo un costo bensì di un investimento sul futuro. Già oggi il 95% del fabbisogno di energia elettrica del Gruppo Poste Italiane proviene da fonti rinnovabili – ha concluso l’AD – e intendiamo sostituire l’intero parco veicoli per arrivare a 26 mila veicoli green entro il 2024”.

Per raggiungere questi obiettivi Poste Italiane in Sicilia ha avviato cinque diverse iniziative sugli immobili, cui si affiancano interventi sulla flotta dei mezzi aziendali sempre più in ottica green:

Il progetto “Led” rappresenta da alcuni anni uno degli interventi principali per contenere i costi energetici. L’iniziativa prevede la sostituzione nelle sedi aziendali dei corpi illuminanti con lampade fluorescenti con la tecnologia LED per l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti. Per il 2021 è previsto un numero complessivo di 7.600 lampade a led tra interni ed esterni suddivise in 366 immobili presenti in Sicilia.

L’innovativo progetto “Smart Building” prevede un investimento in Sicilia di oltre 450mila euro nel biennio 2021-2022. Il progetto punta a realizzare nuovi sistemi di gestione integrata degli edifici dal punto di vista energetico anche mediante l’integrazione degli impianti già esistenti, su un totale di 226 siti distribuiti in tutta la regione, suddivisi in diverse categorie sulla base della superficie. Il suo obiettivo è un risparmio dei consumi medio pari al 15% per la componente energia elettrica e al 10% per la componente gas.

Nelle province di Catania, Enna, Siracusa e Trapani sono operativi gli interventi di “Efficientamento energetico”, che prevedono la sostituzione di caldaie e impianti di climatizzazione, la regolazione impianti elettrici e di illuminazione interna ed esterna ed elementi isolanti dell’involucro delle sedi territoriali.

Il quarto progetto dal nome “Serbatoi” prevede la piantumazione di alberi e siepi e la realizzazione di un sistema di raccolta dell’acqua (da destinare all’irrigazione con la riqualificazione dei serbatoi interrati per combustibile da riscaldamento non più in uso). I primi interventi a oggi ultimati hanno interessato la provincia di Trapani e in particolare le aree a verde contigue agli uffici postali di Vita e Salaparuta. A questi, entro la fine dell’anno, si aggiungeranno altri 10 siti nell’Isola.

Di particolare rilievo è infine il piano per il “Fotovoltaico” che prevede l’installazione di impianti di media/grossa taglia – per superficie disponibile oltre che per consumi energetici – cioè con capacità compresa tra 7 e 780 kWp (kilowatt picco), su un totale di 46 sedi presenti sull’Isola fra uffici postali, centri distribuzione e meccanizzazione postale. Complessivamente si prevede l’installazione di oltre 3.000 kWp. Tali interventi garantiscono mediamente una copertura dei fabbisogni di energia elettrica diurna di oltre 4.340.000 kW per ora e la conseguente riduzione dei costi della bolletta elettrica.

E a completamento del piano di interventi per la decarbonizzazione, oltre ai progetti sugli immobili aziendali, in Sicilia l’azienda sta intervenendo anche sulla flotta a disposizione per il recapito della corrispondenza e dei pacchi in ottica ecologica. Per le strade dell’Isola infatti oltre 450 mezzi aziendali sono green, elettrici o a basso impatto ambientale, come i nuovi tricicli e quadricicli alimentati elettricamente al 100% e i veicoli a tre ruote basso emissivi. Un piano di sostituzioni dei tradizionali mezzi endotermici a cui si accompagna l’impegno da parte di Poste Italiane a installare per ogni nuovo veicolo una colonnina elettrica per la ricarica, confermando la volontà di garantire una maggiore sostenibilità ambientale su tutto il territorio regionale.

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