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Antonino Lo Re

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Giovanni Pizzo  |
lunedì 08 Maggio 2023

Una volta c’era la politica, le soluzioni oltre che le decisioni erano pensate da loro, i Mattarella, i Nicolosi, i Mannino

Una volta c’era la politica, le soluzioni oltre che le decisioni erano pensate da loro, i Mattarella, i Nicolosi, i Mannino. Oggi le decisioni in Sicilia sono fortemente influenzate dagli Studi professionali, dopo l’epoca confindustriale di Crocetta ed in parte Lombardo.

In altri ambiti, il presidente Schifani sembra adottare più una metodologia di Consulting delle grosse company giuridiche. Vedasi il caso dello stabilimento Lukoil di Priolo, trattativa risolta dal più grande studio italiano, Erede&Bonelli di Milano. Lo studio Erede&Bonelli è il più grande studio di consulenza giuridica e societaria in Italia ed è tra i più grandi in Europa. Di fatto è la trasposizione in Italia dei grandi studi americani, delle vere e proprie aziende di Consulting internazionale, che rappresentano interessi di multinazionali e Stati. Partner prestigioso, non a caso, e un ex ministro degli Esteri, Angelino Alfano, molto noto a Schifani, che lo seguì nel distacco temporaneo da Berlusconi. Lo stesso Alfano che ha gestito un’altra operazione in Sicilia, se non la prodomica, l’appalto per la cardio-chirurgia pediatrica del Civico di Palermo, che ha definito la chiusura dell’esperienza del Bambino Gesù a Taormina. All’Arnas Civico di Palermo cominciò con una piccola convenzione tanti anni fa pure L’Ismet, messo in un sotto tetto, e poi di fatto è diventato il motore di uno dei più grandi ospedali d’Italia. Probabilmente ci saranno studi professionali molto interessati alla materia Energetica, che in Sicilia sembra bloccata. Ed uno studio con grosse competenze amministrative può essere utile, alla Sicilia o ai suoi clienti.

Il futuro dell’isola sembra sempre più passare dall’avvocatura, in questo caso di avvocati d’affari. Un grosso studio oggi in Italia vanta grandi rapporti e relazioni con mondi industriali, vedi Amara, quello della Loggia Ungheria che era avvocato Eni, e con altri luoghi di grande potere. La politica rischia di essere solo un vaso di coccio tra vasi di ferro. Poi certo ci sono queste “camorrie” delle elezioni democratiche, a cui partecipano sempre meno cittadini. Ma non si può trovare una soluzione giuridica alternativa? Agli avvocati l’ardua sentenza.

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