Ragusa, fare impresa per uscire dalla crisi - QdS

Ragusa, fare impresa per uscire dalla crisi

Stefania Zaccaria

Ragusa, fare impresa per uscire dalla crisi

giovedì 30 Luglio 2020

Confcommercio Ragusa ha stilato le proposte per il rilancio dell’economia nella provincia. Il presidente, Manenti: “Si profilano tempi lunghi di recupero, occorre reagire e avanzare”

POZZALLO (RG) – Fare impresa per risollevare le sorti dell’economia iblea. È questo il claim di Confcommercio Ragusa espresso in una riunione con i quadri provinciali dell’associazione, i componenti del consiglio, i presidenti sezionali e i presidenti delle federazioni di categoria.

“Mai come in questi giorni l’espressione ‘fare impresa’ – ha affermato il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – ha assunto i connotati di qualcosa di estremamente complicato. Si profilano, ma questo lo abbiamo già compreso, tempi lunghi di recupero. Occorre reagire ed avanzare. Avanzare in modo spedito, rinnovando regole e politiche con l’obiettivo di un sistema che funzioni meglio e che punti su innovazione e sostenibilità economica e sociale”.

“Solamente qualche mese fa – ha sottolineato ancora Manenti – uno scenario come quello che stiamo vivendo era inimmaginabile e ora siamo di fronte ad un arduo crinale, complicato da risalire. Ce la faremo solamente se saremo abili nel fare quello che a noi imprenditori viene meglio: affrontare con coraggio e determinazione questa grande sfida. Nel frattempo, dobbiamo anche pensare a non farci soffocare dalla mancanza di liquidità, a tenerci vicino i collaboratori più preziosi, a dialogare apertamente con i nostri fornitori e con le istituzioni finanziarie e politiche”.

Tanto il lavoro svolto dall’associazione in questi mesi per stare vicino alle aziende.

“In questi passaggi l’esperienza associativa in Confcommercio si può rivelare, così come è già stato negli ultimi mesi, preziosa come non mai – ha aggiunto Manenti – I giorni dell’emergenza sono stati anche giorni di febbrile attività nei nostri uffici. Abbiamo raccolto la voce degli imprenditori che a centinaia, ogni giorno, ci chiamano. Abbiamo tradotto le loro voci in istanze da presentare ad ogni livello istituzionale. Abbiamo contribuito a produrre interventi mirati ed efficaci. E, soprattutto, abbiamo provato a restituire queste informazioni a tutte le imprese per orientarle nel marasma di questa bufera”.

All’appuntamento ha partecipato anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, che ha portato i saluti a nome della città, evidenziando come la propria Amministrazione comunale “sia stata una delle poche, durante il periodo pandemico, ad avere dato ascolto concreto alle associazioni di categoria predisponendo un sistema di aiuti mirato per le piccole e medie imprese locali”.

Tra gli altri interventi, quello di Salvatore Guastella, presidente di Commerfidi Sicilia, il quale ha ribadito l’importanza che l’associazione di categoria continua a ricoprire tra gli associati, a maggior ragione in questo periodo così difficile.

“Il gioco di squadra – ha detto Guastella – si è rivelato vincente. Ed è lo stesso gioco di squadra su cui bisognerà puntare in futuro per diventare sempre più grandi”.

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