A Ragusa il grido degli agricoltori: “Aiutateci” - QdS

A Ragusa il grido degli agricoltori: “Aiutateci”

Marcello Medica

A Ragusa il grido degli agricoltori: “Aiutateci”

giovedì 14 Marzo 2024

Presenti in Camera di Commercio gli esponenti di amministrazioni comunali e organizzazioni di categoria: “Politica si attivi con misure straordinarie”. Campo: “La Regione risponda”

RAGUSA – Partecipata assemblea quella di lunedì 11 marzo, alla sede della Camera di Commercio di Ragusa, dove si è dibattuto sulle tematiche che la protesta di queste settimane ha posto alla ribalta non solo nell’area iblea. L’assemblea, organizzata dai Comitati spontanei, protesta dei trattori area iblea, ha visto la partecipazione, oltre ai numerosi produttori, della deputazione iblea, dei sindaci e delle organizzazioni sindacali.

Diverse le richieste avanzate dagli agricoltori

Vi erano, infatti, il senatore Salvo Sallemi, i deputati regionali Stefania Campo e Nello Dipasquale, alcuni esponenti delle amministrazioni comunali, in testa il sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, e diversi rappresentanti delle organizzazioni di categoria. Diverse le richieste avanzate dai produttori in ordine ai costi di produzione, alla situazione debitoria delle imprese e alla tutela del made in Sicily, di fronte alle quali non è più possibile attendere senza che qualcuno intervenga per trovare soluzioni adeguate.

“La politica si deve attivare con misure straordinarie – chiede a gran voce Marcello Guastella, portavoce dei comitati – relativamente agli alti costi di produzione non più sostenibili e poi è necessario mettere mano alle posizioni debitorie delle imprese, con un consolidamento del debito e un progetto di ristrutturazione dello stesso a lungo termine. Inoltre – aggiunge Guastella – occorre tutelare i nostri prodotti, non solo il made in Italy, ma il made in Sicily dall’invasione dei prodotti stranieri che spesso entrano nei nostri mercati addirittura con minori restrizioni rispetto a quelli italiani”.

Importazione selvaggia

“Chiediamo alla Ue – conclude – che le nostre produzioni siano difese e protette dall’importazione selvaggia, oltre alle nostre produzioni, dobbiamo difendere anche la salute dei consumatori. Sulle questioni sollevate è intervenuta anche la deputata regionale, Stefania Campo, la quale così si è espressa: “L’agricoltura iblea e ipparina, stasera a Ragusa, presso la Camera di Commercio, sta esprimendo con chiarezza il livello di disperazione e di rabbia che emerge fra agricoltori e piccoli-medi produttori dopo mesi di silenzio da parte degli attuali Governi, regionale e nazionale”.

Più attenzione alla nostra provincia e all’intero mondo agricolo

“Sarebbe il caso che il presidente Schifani mostrasse finalmente più attenzione alla nostra provincia e all’intero mondo agricolo, visto che il contesto generale sta diventando sempre più delicato e difficoltoso allo stesso tempo. Servono risposte immediate a tutti i livelli che questa destra non è in grado di dare, noi siamo a fianco dei produttori agricoli”, ha concluso Stefania Campo.

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