Un siciliano coinvolto in un tremendo episodio di violenza avvenuto a Firenze. La ricostruzione e le indagini dei carabinieri.
Un palermitano di 63 anni è stato arrestato nelle scorse ore con le accuse di rapina pluriaggravata e lesioni gravissime ai danni di un imprenditore di 79 anni: l’episodio contestato è avvenuto a Firenze. Il 63enne avrebbe agito assieme a un’altra persona, un 47enne già detenuto per altre vicende giudiziarie.
Ecco la ricostruzione del terribile assalto ai danni del 79enne.
Rapina a Firenze, imprenditore in coma: arrestato palermitano
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, nella sera dello scorso 20 marzo, i due presunti rapinatori avrebbero fermato l’imprenditore a Campi Bisenzio, mentre andava in banca per versare l’incasso settimanale della sua pasticceria, e lo avrebbero aggredito nel parcheggio di una filiale di Banca CrFirenze.
I due malviventi avrebbero assalito l’anziano alle spalle, pestandolo e facendolo cadere a terra per poi fuggire a bordo di una Mercedes. Il “bottino” era di circa 18mila euro. La vittima, purtroppo, sarebbe in coma irreversibile all’ospedale di Careggi.
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