Generale Roberto Vannacci destituito: la polemica sul suo libro

“Il mondo al contrario”, generale Vannacci deposto dopo le polemiche sul libro

webms

“Il mondo al contrario”, generale Vannacci deposto dopo le polemiche sul libro

Redazione  |
venerdì 18 Agosto 2023

Arrivano i provvedimenti per il generale Vannacci dopo le feroci polemiche suscitate dal suo libro autoprodotto "Il mondo al contrario".

Il generale Roberto Vannacci è stato destituito e rimosso dal comando dell’Istituto geografico militare di Firenze dopo che il suo libro – “Il mondo al contrario” – ha scatenato polemiche a livello nazionale per i contenuti reputati omofobi, anti-femministi e razzisti.

Dal 20 agosto subentrerà il generale Massimo Panizzi, ex portavoce dell’ammiraglio Giampaolo Di Paola (capo di stato maggiore della difesa dal 2004 al 2008).

Generale Roberto Vannacci, la polemica sul libro

Nel testo – presentato dal generale Vannacci come frutto della sua lotta “contro il pensiero unico” – sarebbero presenti numerosi giudizi contro la comunità LGBT+, ma anche commenti razzisti contro i migranti, posizioni anti-ambientaliste e perfino pensieri contro il femminismo.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto si è espresso immediatamente contro le posizioni sposate dal generale nel libro. “Non utilizzate le farneticazioni personali di un Generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le Forze Armate. Il Gen. Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione. Per questo sarà avviato dalla Difesa l’esame disciplinare previsto”, si legge in un tweet apparso nelle scorse ore.

Dalle parole di Roberto Vannacci ha preso le distanze anche l’esercito: “In merito alla notizia pubblicata oggi su alcuni organi di stampa, relativa al contenuto del libro autoprodotto dal Generale di Divisione Roberto Vannacci, la Forza Armata prende le distanze dalle considerazioni del tutto personali (come precisato nel testo) espresse dall’Ufficiale”, si legge in una nota. L’esercito si sarebbe detto estraneo a tutti i contenuti del libro, dichiarando che le Alte Cariche non avrebbero sottoposto i contenuti a verifica né approvati.

“Non mi rimangio nulla”

Dal canto suo il generale Roberto Vannacci non sembra essersi pentito. In un’intervista a “La Repubblica”, infatti, si legge: “Non mi rimangio nulla. Anche se alcune parti sono state travisate. Senza il contesto non si capiscono alcune cose. Esempio, quando scrivo che i gay non sono normali. Neanche io sono normale, essendo nelle forze speciali ho fatto cose che la gente normale non fa. Faccio dell’anormalità un vanto. E infatti scrivo che la normalità non è migliore o peggiore, ma se si parla di consuetudini c’è qualcosa che è normale e altro no. Asserire che una minoranza sia normale è una contraddizione”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017