Un collettivo artistico ha accusato Chiara Ferragni, co-conduttrice del Festival, di aver copiato lo slogan "Pensati libera"
Non esiste Festival di Sanremo che si rispetti senza – almeno – un’accusa di plagio.
Detto, fatto: l’accusa di aver “copiato” è arrivata subito, il giorno dopo l’inizio della 73esima edizione.
A finire nell’occhio del ciclone, tuttavia, non è stato nessun artista in gara (a parte l’ospite Blanco), bensì la co-conduttrice Chiara Ferragni.
La influencer e imprenditrice fashion si è resa subito protagonista sul palco dell’Ariston, tra abiti stravaganti e il monologo scritto di suo pugno a difesa delle donne.
Proprio lo slogan “Pensati libera”, che la Ferragni ha sfoggiato a inizio serata su uno scialle bianco sull’abito nero firmato Dior, potrebbe costarle caro.
Un collettivo artistico accusa Chiara Ferragni: “Ha copiato il nostro slogan”
La denuncia è arrivata direttamente sui social, divenendo subito virale: il collettivo artistico Cicatrice Nere avrebbe rivendicato la proprietà intellettuale dello slogan, affermando che non sarebbe stato frutto del duo creativo Claire Fontaine.
E’ stato lo stesso collettivo a far emergere la vicenda, pubblicando su Instagram un video dal titolo programmatico, “Artivisimo, non merce”, e un manifesto che parte proprio dal “Pensati libera”. Resta da chiedersi, a questo punto, se ci si trovi di fronte ad un caso di plagio o ad una semplice fonte d’ispirazione (non citata)?
PENSATI LIBERO È LÀ FUORI PER STRADA.
Pensati Libera non è uno slogan.
Pensati Libero non è un prodotto.
Pensati Libera non è una foto.
Pensati Libero non è un post.
Pensati Libera non è per una moda.
Pensati Libero non è un manifesto.
Pensati Libera non è una proprietà di qualcuno.
Pensati Libero non è per vendere.
Pensati Libera non è mercificare un’idea.
PENSATI LIBERA È UN ATTO DI VOLONTÀ per liberare le persone dalla superficiale, veloce e soffocante vita moderna.
PENSATI LIBERO È UN RESPIRO tra i rovi degli schedari, delle tabelle e degli ordini.
PENSATI LIBERA è dire “ci sono anche io” tra gli sconfitti di tutti i giorni.
PENSATI LIBERO È LÀ FUORI PER STRADA.