Tutte le curiosità su uno degli appuntamenti più attesi a meno di 100 giorni dall'inizio del Festival di Sanremo: l'appuntamento con "Sanremo Giovani 2022".
Mancano meno di cento giorni al suo inizio, eppure il Festival di Sanremo è già fucina di polemiche.
Oltre i primi annunci ufficiali e le indiscrezioni trapelate, a far discutere sono i 43 artisti selezionati dalla Commissione Musicale di Sanremo Giovani 2022.
La commissione in questione, presieduta dal conduttore del Festival Amadeus, è composta da Federica Lentini, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis e ha selezionato 43 delle 714 proposte pervenute.
Sanremo Giovani 2022, i 43 finalisti in gara
Regolamento: tutte le novità, curiosità e polemiche
Per regolamento, sarebbero dovuti essere 30 gli artisti scelti. Il numero è aumentato a 43: “Data la qualità generale abbiamo deciso di alzare il numero dei partecipanti da 30 a 43”, ha comunicato il direttore artistico Amadeus.
Leggendo i nomi dei finalisti di “Sanremo Giovani 2022” si scopre che molti non sono nuovi al grande pubblico e hanno dietro già un passato televisivo, una collaborazione musicale, un’etichetta discografica o dischi di platino conquistati. Tra i 43, in particolare: 35 sono i singoli di cui 12 donne e 23 uomini e 8 i gruppi, 14 hanno alle spalle un major e i restanti 29 sono supportati da un’etichetta indipendente.
C’è chi proviene da un talent come Caterina Cropelli, che ha partecipato alla decima edizione di X-Factor nel 2016 e Gianmaria, uno dei protagonisti dell’ultima edizione del talent. Dall’ultima edizione di Amici, invece, arrivano Aisha e Calma mentre dall’edizione dello scorso anno si presenta Enula. C’è chi si ripropone per Sanremo Giovani, nonostante abbiano già partecipato nel 2019, come Shari e i Rèclame.
A proposito di manager influenti, invece, Bais e Paulo sono artisti Sugar mentre Nicol, all’anagrafe Nicol Castagna, ha alle spalle la Hokuto Empire di Francesco Facchinetti e Giovanni Toscano fa parte della scuderia de La Tarma Records di Marta Donà.
I dischi di platino in gara
Ha fatto molto discutere la presenza, tra i 43 selezionati, di artisti che hanno già conquistato dischi di platino.
Tralasciando Will che ha un disco di platino, massima attenzione c’è stata per Alfa. Il giovane artista non è proprio uno sconosciuto. Ha due album all’attivo di cui uno certificato oro e diversi singoli lanciati. In tutto ha conquistato sei dischi di platino e sei dischi d’oro. Vanta collaborazioni con Annalisa e Rosa Linn e l’apertura del concerto di Francesco Gabbani. Un curriculum nettamente superiore rispetto a quello di altri artisti che sono stati al Festival già da Big. Ci riferiamo ai Coma Cose, Gioevan e gli Extraliscio.
Alfa non parteciperà alle audizioni di Sanremo Giovani 2022: ecco perché
In tutto ciò, però, è notizia di queste ore che Alfa non potrà partecipare alle audizioni dal vivo di venerdì 4 novembre nella sede Rai Radio in Via Asiago di Roma.
Con un post su Instagram, Alfa ha annunciato: “Domani sarei dovuto andare a Roma per le selezioni di Sanremo Giovani, ma mi ritrovo a letto con la febbre e senza la forza di alzarmi. Non so cosa dire, sono ore che piango dalla rabbia… Sogno il Festival da quando ho iniziato a far musica, ricordo che lo guardavo coi miei nonni. Sono deluso perché dopo mesi di lavoro e sacrificio non potrò presentarmi all’audizione e verrò squalificato senza neanche poter cantare. Mi dispiace tanto. Non doveva andare così”.
Alfa, quindi, non partecipa alle audizioni, ma non si esclude che per l’artista si possa presentare un’altra opportunità o che potrà appellarsi alla clemenza della Commissione o del Direttore artistico e avere concessa una seconda possibilità.
Le audizioni
Dalle audizioni del 4 novembre, sono 8 quelli che parteciperanno alla serata finale di Sanremo Giovani 2022, in onda il 16 dicembre in prima serata su Rai 1 dal Teatro del Casinò di Sanremo. A questi si aggiungeranno i 4 provenienti da “Area Sanremo”. Sono pervenute un totale di 549 domande di iscrizione da artisti di età compresa tra i 16 e i 30 anni al concorso gratuito organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, presieduta dall’Avv. Filippo Biolé.
Dei 12 in totale i primi 3, in base al Regolamento, avranno la possibilità di calcare il palcoscenico del Teatro Ariston nella veste di “Big” durante l’edizione 2023 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
Sandy Sciuto
