Quasi 100 ospiti all'hotspot di Lampedusa: nelle prossime ore si prevedono nuovi trasferimenti di migranti.
Nuovo sbarco al molo Madonnina di Lampedusa, in provincia di Agrigento: sono 52 i migranti giunti nella notte sull’Isola.
I carabinieri hanno fermato il gruppo e avviato le indagini di rito.
Sbarco al molo Madonnina di Lampedusa, migranti soccorsi
I carabinieri hanno sottoposto a sequestro un barcone di 10 metri, giunto nella notte al molo Madonnina di Lampedusa con a bordo 52 persone di diverse nazionalità (principalmente bengalesi, siriani, sudanesi, egiziani e pakistani). L’imbarcazione sarebbe partita da Ras Ajdir, in Libia, intorno alle 22 dello scorso giovedì.
Le indagini sul nuovo sbarco di migranti
I 52 migranti soccorsi sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola: per 36 dei 92 ospiti della struttura si prevede il trasferimento a Catania; gli altri 40 andranno a Porto Empedocle con un traghetto di linea nelle prossime ore, mentre rimarranno a Lampedusa i 4 minorenni.
I carabinieri indagano sullo sbarco registrato al molo Madonnina nella notte: pare che i migranti a bordo del barcone abbiano pagato circa 4mila dollari a testa per la pericolosa traversata.
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Il naufragio in Tunisia
Lo scorso giovedì si è verificata l’ennesima strage nel Mediterraneo. Un naufragio al largo di Zarzis (in Tunisia) ha provocato la morte di almeno 9 persone. La Guardia Costiera tunisina è intervenuta per soccorrere le persone a bordo. Tra le vittime vi sarebbero persone di diverse nazionalità, tutti migranti in attesa di attraversare il Mediterraneo e raggiungere l’Europa.
E la tragedia dell’8 febbraio
Lo scorso 8 febbraio un secondo naufragio aveva provocato la morte di più di 10 persone. Nello specifico, la Guardia Costiera tunisina avrebbe recuperato tredici corpi di migranti nelle acque davanti Chebba, a sud di Monastir. Secondo l’agenzia di stampa Tap, le vittime si trovavano su un barcone poi affondato che trasportava 42 migranti sudanesi.
Immagine di repertorio