Non si placa la terra in Sicilia dopo le forti scosse di stamattina. In corso uno sciame sismico tra le province di Enna e Messina.
Proseguono le scosse di terremoto tra le province di Messina ed Enna, a seguito del doppio forte sisma che si è verificato alle prime luci dell’alba di oggi, mercoledì 5 luglio 2023.
Dopo i due terremoti di magnitudo 4.0 e 3.4 localizzati a poca distanza dall’abitato di Cesarò, in provincia di Messina, si è susseguito un vero e proprio sciame sismico al confine tra le due province siciliane.
Sciame sismico in Sicilia, l’area colpita
Le scosse, tutte comprese, tra le magnitudo 2.3 e 2.0, sono state localizzate ancora tra i Comuni di Cesarò e Troina (provincia di Enna). Un paio di movimenti della terra sono avvenuti anche nel territorio di San Teodoro, nel Messinese, a poca distanza dall’area già interessata dallo sciame sismico.
Tutti i terremoti che si stanno verificato in queste ore nella Sicilia orientale sono stati localizzati a una profondità compresa tra i 36 e i 21 chilometri di profondità.
Al momento, così come segnalato dalla Protezione civile, non si segnalano danni a persone o cose. Nessuna grave conseguenze nemmeno dopo i due forti terremoti di stamattina, nettamente avvertiti dalla popolazione dell’Est Sicilia.
Foto di repertorio