Sequestro droga a Palermo: hashish in stalla a Montegrappa

L’hashish in mezzo al fieno e le pistole nella stalla, scatta sequestro

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L’hashish in mezzo al fieno e le pistole nella stalla, scatta sequestro

Redazione  |
mercoledì 05 Aprile 2023

Ecco cosa hanno trovato i finanzieri durante il controllo a Palermo.

I finanzieri del comando provinciale di Palermo, nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente nell’aerea
metropolitana per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno trovato e posto sotto sequestro nel quartiere Montegrappa oltre 3,2 chili di hashish.

La droga era nascosta sotto oltre due metri di fieno all’interno di una stalla.

Il controllo e il sequestro di hashish a Montegrappa

Il servizio è partito da un’attività di osservazione effettuata dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego in alcune vie quasi disabitate e quindi poco frequentate, che ha permesso di individuare in un capanno isolato, adibito a ricovero per cavalli, un possibile punto di stoccaggio di droga, in particolare di hashish.

Il sospetto era nato dall’insolito movimento, soprattutto nelle ore serali, di alcuni giovani che, a bordo di
moto di grossa cilindrata, transitavano in prossimità della struttura sostando solo pochi secondi. Pertanto i finanzieri hanno deciso di perquisire il locale, composto da un unico grande ambiente all’interno del
quale, coperti da un grosso cumulo di fieno accatastato, hanno trovato 68 panetti di hashish.

Lo stupefacente, posto sotto sequestro, se venduto al dettaglio avrebbe fruttato almeno 30.000 euro.

Il ritrovamento delle pistole

Inoltre, nel corso dell’attività di perquisizione che ha portato al sequestro di hashish a Montegrappa, i finanzieri hanno notato davanti al portone di accesso, uno scooter all’apparenza abbandonato. Dopo il controllo effettuato all’interno del sottosella, i militari hanno trovato 3 pistole a salve, tipo “scacciacani”, e un caricatore per pistola, tutti di ottima fattura e del tutto similari, per forma, dimensione e peso, ai modelli di arma da fuoco convenzionale.

Anche le pistole sono state poste sotto sequestro per i successivi accertamenti volti a verificare un loro eventuale utilizzo. Non è infatti da escludere come tale tipologia di armamento, assolutamente identico all’originale, possa esser stato utilizzato, nel tempo, per commettere attività illecite di varia natura come furti o rapine.

Sono, inoltre, in corso accertamenti per cercare di risalire agli utilizzatori abituali della stalla abbandonata e quindi a coloro i quali ne hanno fatto un deposito per grossi quantitativi di sostanze stupefacenti.

Immagine di repertorio

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