Soldout per il terzo appuntamento che prevede il Concerto per archi e lo Stabat Mater di Pergolesi interpretati da Il BachstringEnsemble
Terzo appuntamento della 64ma Settimana Internazionale di Musica Sacra. Al Duomo di Monreale, lunedì 17 ottobre alle ore 21, è in programma il Concerto per archi in sol maggiore RV 151 “Alla rustica” di Antonio Vivaldi e lo Stabat Mater per soprano, contralto, archi e basso continuo di Giovanni Battista Pergolesi, interpretato dal BachStringEnsemble diretto da Riccardo Scilipoti e dalle voci del soprano Natasa Katai e del mezzosoprano Lorena Scarlata.
Una composizione “facile” per le allieve
Il Concerto per archi in sol maggiore RV 151 “Alla rustica” fu composto da Antonio Vivaldi per le allieve dell’Ospedale della Pietà di Venezia. Per il Prete rosso si trattava dell’ennesima composizione ideata per rendere facile l’esecuzione alle allieve. Il titolo “Alla Rustica” si riferisce proprio alla struttura formale dell’opera, poco complessa e di breve durata, appena otto minuti e senza parte solistica.
Lo Stabat Mater fu completato da Pergolesi all’età di 26 anni
A seguire, lo Stabat Mater, completato da Pergolesi poco prima che si spegnesse nel 1736 alla giovane età di 26 anni. Composto per l’Arciconfraternita dei Cavalieri della Vergine de’ dolori della Confraternita di San Luigi al Palazzo, Stabat Mater fu pubblicato a Londra solo nel 1749. Esso si ispira al senso di prostrazione provato dalla Madonna alla vista del figlio crocifisso. Diviso in dodici numeri, ebbe una discreta notorietà e fu apprezzato da Bach, ma godette di una fortuna alterna. A interpretare lo Stabat Mater il BachStringEnsemble, gruppo cameristico formatosi all’interno dell’Orchestra Sinfonica
Siciliana nel 2003 per iniziativa del violinista Salvatore Petrotto. Lo compongono Agostino Scarpello, Antonino Alfano, Ivana Sparacio (Violini primi), Angelo Cumbo, Giorgia Beninati, Giulio Menichelli (Violini
secondi), Salvatore Giuliano, Roberto Presti (Viole), Claudia Gamberini, Francesco Giuliano (Violoncelli), Damiano D’Amico (Contrabbasso), Gaston Polle Ansaldi (Clavicembalo). Il BachStringEnsemble ha svolto in questi anni un’intensa attività che spazia dalla partecipazione a programmi della Rai, alle rassegne di musica e a Telethon. L’Ensemble ha eseguito e registrato molte delle sue musiche, tra cui, in prima assoluta, “Raindrops”, “La Noce el Cantar”, “Adios Belo Horizonte”, “El GuardiaVieja” e la Suite “The Hunting.
È diretto da Riccardo Scilipoti, pianista e direttore del Coro di voci bianche della Foss.
Il soprano ungherese Natasa Katai si è formato nel suo paese imponendosi nei concorsi lirici internazionali. Tra i ruoli nel suo repertorio, oltre quelli operistici, figurano quelli da solista nelle opere di Pergolesi, Mozart, Vivaldi, Wagner, Beethoven, Rossini.
Il mezzosoprano Lorena Scarlata Rizzo ha intrapreso lo studio del canto con Elizabeth Lombardini Smith, si è poi diplomata in canto e specializzata con Magda Olivero, Raina Kabaivanska, Renato Bruson. I posti prenotabili gratuitamente sono già esauriti.