Si spacciavano per buttafuori e picchiavano ragazzi nel Siracusano

Si spacciavano per buttafuori e picchiavano a sangue i ragazzi: chiuse le indagini nel Siracusano

Daniele D'Alessandro

Si spacciavano per buttafuori e picchiavano a sangue i ragazzi: chiuse le indagini nel Siracusano

Redazione  |
sabato 23 Settembre 2023

Chiuse le indagini ad Avola nei confronti di 5 soggetti che hanno picchiato a sangue dei ragazzi spacciandosi per buttafuori

Agenti del Commissariato di Avola, coordinati dal commissario Pietro D’Arrigo, hanno condotto dal mese di ottobre 2022 una lunga e articolata attività d’indagine volta al contrasto dei reati contro la persona nei luoghi della movida avolese che ha portato alla notifica di 5 avvisi di conclusione delle indagini preliminari, nei confronti di altrettanti soggetti che hanno perpetrato un violento pestaggio nel Borgo Marinaro di Avola, nella tarda sera del 14 ottobre 2022, ai danni di due giovani.

I 5 indagati, rispettivamente di 41, 27, 25, 45 e 42 anni, millantavano di espletare l’attività di “buttafuori” all’ingresso di diversi locali, sebbene nessuno di essi risultasse iscritto nell’apposito albo prefettizio.

A seguito di un diverbio per motivi di viabilità stradale tra due giovani e una donna, gli stessi presunti “bodyguard” hanno, dapprima rivolto esplicite minacce ai due per poi tendere loro un vero e proprio agguato in un vicino vicolo buio.

L’agguato dei finti buttafuori: gravissime lesioni per le vittime

I 5 aggressori, con violenta azione fulminea e coordinata, hanno atterrato i due ragazzi che passeggiavano, per poi effettuare un efferato pestaggio, anche tramite l’uso di un bastone animato, colpendo i malcapitati anche alla testa.

Le due vittime hanno riportato gravissime lesioni: traumi cranico facciali, escoriazioni multiple e frattura del seno mascellare, frattura delle ossa nasali, frattura della parete dell’orbita oculare e frattura di più incisivi.

I feriti sono stati lasciati privi di conoscenza, insanguinati e in stato di shock sul ciglio di una trafficata strada.

Gli investigatori intervenuti hanno ricostruito con precisione l’accaduto, identificando gli autori dell’efferata azione delittuosa, con meticolose indagini di polizia giudiziaria.

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