Siculiana, un’opera d’arte per celebrare l’accoglienza - QdS

Siculiana, un’opera d’arte per celebrare l’accoglienza

Irene Milisenda

Siculiana, un’opera d’arte per celebrare l’accoglienza

sabato 04 Novembre 2023

Inaugurata nei giorni scorsi a Siculiana la scultura intitolata “L’abbraccio”, realizzata da Salvatore Cipolla come simbolo di pace tra i popoli per promuovere una società plurale e inclusiva

SICULIANA (AG) – È stata ufficialmente inaugurata nei giorni scorsi “L’abbraccio”, opera dell’artista Salvatore Cipolla collocata nella piazzetta Caduti della Patria. Si tratta di un monumento alla pace e all’accoglienza installato su un territorio che da anni è interessato ai temi dell’inclusione, vista in particolare la presenza della struttura di Villa Sikania, che ospita al proprio intento dei migranti.

“Siculiana – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Zambito – è da sempre interessata da flussi migratori e vuole promuovere una società plurale e inclusiva, grazie alla sensibilità dimostrata da tutta la comunità”.

“L’arte – ha aggiunto il primo cittadino del centro agrigentino – ha sempre raccontato l’amore con infiniti stili e sfumature. L’abbraccio ne è il gesto per eccellenza più emblematico, che risolve ogni controversia e manifesta un atto di pace e di accoglienza. Anche attraverso un simbolo dimostriamo che l’accoglienza è possibile, così come vogliamo che si rifletta sulla pace oggi più che mai”.

Il sindaco Zambito è intervenuto a margine della cerimonia d’inaugurazione che ha visto la presenza del prefetto di Agrigento Filippo Romano, dei vertici delle Forze dell’Ordine, degli alunni dell’Istituto comprensivo Garibaldi e degli studenti della sede del Cpia di Siculiana.

“Quello che serve veramente alla pace – ha affermato il prefetto Romano – è agire, fare i fatti. E i fatti Siculiana li fa, perché da tempo ospita una comunità di migranti e spesso lo fa con molta pazienza, specie quando la Prefettura ha esigenza di mandarne molti e senza troppo preavviso, in particolare quando l’andamento degli sbarchi ci condiziona”.

La scultura di Salvatore Cipolla è una sintesi universale del concetto di pace e amore tra i popoli. Nelle intenzioni dell’artista, attraverso la metafora dell’abbraccio, ciò che è spigolo, linea interrotta, groviglio, odio, indifferenza, avarizia, diventa, come per miracolo, cerchio perfetto, linea morbida e accogliente, armonia, altruismo e solidarietà.

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