SLa sinergica
collaborazione istituzionale tra il Consorzio Plemmirio e la Guardia Costiera
di Siracusa ha consentito, nella tarda serata di ieri, di porre in essere una
attività repressiva a tutela delle risorse dell’Area Marina Protetta del
Plemmirio, interrompendo in zona protetta l’attività di unità da pesca con
palangari in orario notturno da parte di pescatori sportivi.
La dipendete
Motovedetta CP 537, veniva allertata dalla Sala Operativa della Capitaneria di
Porto di Siracusa, al fine di verificare una segnalazione giunta da Sea Shepherd
che individuava la presenza di un’unità da pesca all’interno della zona “A”
dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, interdetta, tra l’altro, alla pesca
sportiva.
Intercettata
l’unità oggetto della segnalazione, con a bordo 2 soggetti, intenta al recupero
di attrezzo da pesca del tipo “palangaro”, i militari terminato il recupero
dell’attrezzo scortavano l’unità nella sede dei Mezzi Navali della Capitaneria
di Porto per la successiva identificazione e deferimento del trasgressore
all’Autorità Giudiziaria e sequestro dell’attrezzo da pesca.