Il progetto riguarda un’ampia azione di riqualificazione urbana di una zona nevralgica della città. Il direttore dell’Iacp: “Si tratta di un’opera che mette in campo risorse per 11 milioni di euro”
SIRACUSA – Una delle più grandi incompiute della città aretusea, l’ex albergo-scuola di via Umberto, sarà completato. Infatti, è stato ultimato il progetto esecutivo di rifunzionalizzazione dell’edificio che sarà presentato domani all’Urban Center. In tal modo si chiude ufficialmente la prima complessa fase dei lavori, che ha visto impegnato in una stretta sinergia l’Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) di Siracusa e diverse istituzioni per poter sanare una delle incompiute più importanti sita in pieno centro città.
La presentazione del progetto avviene in concomitanza con l’espletamento della gara di affidamento dei lavori, le cui offerte dovranno pervenire entro il prossimo 25 agosto, aprendo la più importante fase successiva che è quella della realizzazione delle opere progettate.
Il progetto nello specifico riguarda un’ampia azione di riqualificazione urbana di una zona nevralgica della città: oltre alla realizzazione di alloggi di edilizia sociale destinati a nuclei familiari con requisiti soggettivi pertinenti con gli obiettivi del progetto, nel fabbricato saranno realizzati una serie di servizi (infopoint turistico, ticket office, sala d’attesa, punto ristoro, palestra, cortile, spazi associativi) destinati sia ad attività riservate degli abitanti dello stabile, ma anche aperti alla vita pubblica di istituzioni, associazioni, ecc. La riqualificazione, inoltre, avrà un impatto importante su tutto l’ecosistema urbano e sociale del quartiere, prevedendo degli interventi di miglioramento anche nella parte esterna dell’adiacente terminal dei bus con la realizzazione di panchine, pensiline ed elementi di arredo urbano.
Il Direttore dell’Iacp di Siracusa, Marco Cannarella, ha dichiarato: “La presentazione del progetto è un importante traguardo al termine di un lungo e impegnativo processo nel corso del quale abbiamo seguito tutte le prescrizioni emanate dalla Regione Sicilia in materia di gestione dei Fondi Europeidel Po Fesr, registrando la fattiva collaborazione di tutti gli organi coinvolti nel progetto, in special modo di quelli che hanno partecipato alla Conferenza dei Servizi che ha approvato il progetto (Comune di Siracusa, Genio Civile, Asp di Siracusa, Sovrintendenza, ecc.). In questi ultimi mesi non è mancato il costante e costruttivo pungolo dell’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, e del Commissario Straordinario dell’Ente, Ettore Riccardo Foti. Tutto l’iter è stato coordinato e seguito costantemente dal dirigente e Responsabile dell’area Tecnica, Carmelo Uccello, che è anche il Rup dell’opera da realizzare”.
“Si tratta di un’opera particolarmente rilevante – ha concluso Cannarella -, sia dal punto di vista economico, perché mette in campo risorse per oltre 11 milioni di euro, sia per i futuri assetti urbanistici della città, in quanto, oltre al completamento e alla rifunzionalizzazione del fabbricato, che ad oggi rimane la più grande incompiuta all’interno della città di Siracusa, prevede un importante intervento per migliorare la fruibilità dell’area circostante e fornire importanti servizi di supporto per l’incoming turistico che interagiranno con l’area della stazione e del terminal bus, oltre ad altri servizi sociali”.