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Stabilimenti Mazda a zero emissioni

redazione

Stabilimenti Mazda a zero emissioni

martedì 19 Dicembre 2023

Neutralità carbonica in tutte le fabbriche giapponesi entro il 2035

ROMA – Rinnovando il proprio impegno nel rendere gli stabilimenti Mazda carbon neutral entro il 2035 in tutto il mondo, Mazda Motor Corporation ha indicato le tappe fondamentali della sua tabella di marcia verso la neutralità delle emissioni di carbonio.

Entro l’anno fiscale 2030, Mazda ridurrà le emissioni di CO2 nei suoi stabilimenti e siti operativi in Giappone del 69% rispetto ai livelli dell’anno fiscale 2013. A oggi gli impianti in questione rappresentano il 75% delle emissioni di CO2 di Mazda. Il raggiungimento di questo obiettivo ridurrà quindi significativamente le emissioni di CO2 dell’Azienda di Hiroshima nel medio termine e avrà un notevole effetto sulla sua capacità di raggiungere la neutralità del carbonio.

Per raggiungere la neutralità carbonica in tutte le fabbriche a livello globale entro il 2035, Mazda si concentrerà su tre pilastri: risparmio energetico, passaggio alle energie rinnovabili e introduzione di carburanti a zero emissioni di carbonio.

Come misura a sostegno del risparmio energetico, Mazda introdurrà il Prezzo interno del carbonio come uno dei criteri di investimento di capitale. Di conseguenza, le decisioni di investimento riguardanti gli stabilimenti Mazda prenderanno in considerazione il futuro prezzo di scambio delle emissioni di carbonio e daranno priorità agli investimenti in grado di fornire un contributo importante alla riduzione delle emissioni di CO2. Si continuerà inoltre a lavorare in tutte le aree, produzione e infrastrutture comprese, per migliorare l’efficienza delle sue strutture e trasformare le tecnologie utilizzate in queste aree.

In Giappone Mazda inizierà a convertire dai combustili fossili all’ammoniaca liquida l’alimentazione degli impianti di produzione di energia di Mcm Energy Service Co., Ltd. (Città di Hiroshima, Prefettura di Hiroshima) e presso l’impianto di Hiroshima nel distretto di Ujina (Città di Hiroshima, Prefettura di Hiroshima). La società si avvarrà, inoltre, di accordi aziendali di acquisto di energia elettrica (PPA)4 firmati con altri soggetti locali per aumentare l’acquisto di energia sostenibile derivata da combustibili non fossili. Come risultato di tali azioni, Mazda prevede di arrivare al 75% di impiego di energia prodotta da combustibili non fossili entro il FY 2030.

Per introdurre nei suoi stabilimenti giapponesi carburanti a zero emissioni di carbonio, Mazda sostituirà quelli utilizzati per alimentare i veicoli per il trasporto all’interno dell’azienda, passando dal diesel a un biocarburante di prossima generazione. Nei casi in cui la generazione di energia da carburanti alternativi si rivelasse difficile, Mazda utilizzerà la strategia J-credit che promuove conservazione e riforestazione delle foreste per assorbire la CO2 nella regione di Chugoku e in altre regioni. Per questo, Mazda e Mitsui & Co., Ltd. hanno concluso un accordo di compravendita relativo ai J-Credits generati attraverso un’adeguata gestione forestale mirata alla creazione di una società civile a zero emissioni di carbonio. I crediti sono certificati dal Governo giapponese nell’ambito della strategia J-Credit e saranno conseguiti attraverso un progetto congiunto tra Mitsui e un’associazione di interesse pubblico impegnata nello sviluppo forestale nella Prefettura di Okayama. Le tecnologie digitali impiegate nelle foreste di Mitsui in Giappone, compresi il rilevamento aereo e i dati satellitari, verranno usate per monitorare le foreste e generare i J-Credit. Parte del reddito fornito dai Crediti sarà impiegato tramite il progetto congiunto per sviluppare e gestire le foreste e migliorare il pronto intervento nelle catastrofi naturali.

Per le fabbriche al di fuori del Giappone, Mazda esplorerà approcci ottimali per ciascuna regione, utilizzando le iniziative a zero emissioni di carbonio stabilite nel Paese d’origine come modello di riferimento.

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