Il ministro della Pubblica Amministrazione definisce la scelta del governo di rivedere il Superbonus un atto di responsabilità
“Quel provvedimento, per come è stato impostato dal governo Conte, stava rischiando di mettere in serio pericolo i conti del Paese. Per metterli al sicuro e rimediare agli errori dell’ex premier 5 Stelle, che ha fatto la frittata e ora sta provando a rigirarla in modo spudorato, era quindi più che mai necessario un intervento urgente. Siamo stati costretti a farlo: non c’erano altre scelte e siamo quindi intervenuti subito. In modo altrettanto responsabile, il governo ora aprirà un confronto per migliorare l’intervento”. Lo dice in un’intervista a ‘La Stampa’ il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, definendo la scelta del governo di rivedere il Superbonus “un atto di responsabilità”.
“Non ci nascondiamo nell’affermare che Forza Italia era favorevole al Superbonus – aggiunge il ministro, esponente di Fi – Ricordo però che già Draghi, nel luglio scorso, aveva sollevato forti dubbi sugli effetti scellerati della cessione dei crediti di impresa così come pensata dal governo grillino. Draghi ha tentato di porvi rimedio, ma non ne ha avuto il tempo e ci abbiamo dovuto pensare noi, nell’esclusivo interesse del Paese. Lo stesso interesse che ora perseguiamo, convinti che ci siano gli spazi per dare a imprese e famiglie le risposte che attendono”.