Taormina, una doppia Ztl contro il problema traffico - QdS

Taormina, una doppia Ztl contro il problema traffico

Massimo Mobilia

Taormina, una doppia Ztl contro il problema traffico

mercoledì 08 Settembre 2021

L’obiettivo dell’Amministrazione Bolognari, anche dopo il caos dell’estate appena trascorsa, è istituire due Zone a traffico limitato concentriche per centro abitato e corso Umberto

TAORMINA (ME) – Il mese di agosto appena passato verrà ricordato come uno dei periodi peggiori per la viabilità locale, con il centro storico preso d’assalto da un numero di automezzi incalcolabile che, complice i problemi di sotto organico della Polizia locale, hanno adottato il metodo della sosta selvaggia in ogni angolo della città. Uno scenario che l’Amministrazione comunale non aveva previsto quando, la scorsa primavera, aveva messo appunto il nuovo Piano viario – non tra poche polemiche – con il senso unico di marcia a salire sulla circonvallazione, e lo spostamento dei flussi veicolari in discesa nelle gallerie di Porta Catania e Monte Tauro. Doveva essere il primo passo verso l’adozione della Zona a traffico limitato, con la progressiva pedonalizzazione del centro storico. I fatti di quest’estate hanno dimostrato che la nuova viabilità non può funzionare, senza l’attivazione di una Ztl che non permetta a chiunque di poter circolare e sostare liberamente all’interno della Perla dello Ionio.

Ecco perché, proprio in questi giorni, è stato pubblicato un “Avviso per la manifestazione di interesse alla successiva presentazione di proposte in project financing, per la realizzazione del sistema integrato Ztl di gestione della mobilità urbana e di prevenzione e controllo delle violazioni delle regole sulla circolazione stradale”. Firmato dal responsabile del procedimento, il vice comandante dei Vigili urbani, Daniele Lo Presti, l’avviso segue l’invito che la Giunta del sindaco, Mario Bolognari, aveva protocollato lo scorso giugno, ma soprattutto riprende in mano un’idea che l’Amministrazione aveva già vagliato nel 2018, ma che poi è stata lasciata cadere nel dimenticatoio per mancanza di risorse.

L’obiettivo adesso è quello di istituire due Zone a traffico limitato concentriche: una che regoli la circolazione all’interno del centro abitato di Taormina, esclusivamente per i veicoli di cittadini residenti e autorizzati, con la predisposizione di cinque varchi di controllo elettronico degli accessi e rilevamento a distanza delle infrazioni; la seconda per consentire la circolazione all’interno del corso Umberto soltanto ai veicoli adibiti al carico e scarico merci, in orari e giornate predefinite, e ai veicoli autorizzati, con tre varchi elettronici per controllare accessi e infrazioni. Le società interessate avranno tempo fino al 2 ottobre per presentare le proposte, da far pervenire al protocollo Pec del Comune. Il Rup avrà poi un altro mese a disposizione per valutarle, scegliere il progetto più idoneo all’interesse pubblico e sottoporlo all’approvazione della Giunta. Si punta a ottenere una concessione di cinque anni, rinnovabili per altri cinque, e si spera che la futura Ztl possa essere operativa prima dell’estate 2022.

Già nel 2018, dicevamo, la Giunta Bolognari aveva vagliato alcune proposte, prendendo poi come riferimento un progetto che aveva presentato la Telereading di Catania, realizzabile in project financing con la gestione diretta del sistema di segnalazione delle infrazioni, che sarebbero state commesse dai mezzi non autorizzati al passaggio. Un investimento di circa tre milioni di euro che poi non aveva trovato seguito, sia per le difficoltà economiche dell’Ente, sia per il sopraggiungere della pandemia. Adesso la Ztl non è più prorogabile e si basa sulla stessa idea di autorizzare il transito nel centro storico solo ai residenti o ai possessori di autorizzazioni a tempo, come per esempio i turisti residenziali, con la collocazione delle telecamere nelle zone del Lumbi, di Porta Catania, Porta Pasquale, l’arco dei Cappuccini e via Dionisio. Il corso Umberto dovrà essere invece ancor più blindato grazie ai varchi – già esistenti ma poco funzionali – di via Timeo e via Damiano Rosso, facendo rispettare l’orario di carico e scarico consentito non oltre le 9 del mattino. Con l’occhio elettronico Taormina spera così di risolvere la duplice problematica della mancanza di Vigili urbani e della sosta selvaggia dei turisti “mordi e fuggi”.

Twitter: @MassimoMobilia

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