Tariffe scuolabus a Modica, confermati gli aumenti - QdS

Tariffe scuolabus a Modica, confermati gli aumenti

Stefania Zaccaria

Tariffe scuolabus a Modica, confermati gli aumenti

mercoledì 12 Ottobre 2022

La commissaria straordinaria Domenica Ficano ha escluso ogni revisione ma il Consiglio non molla la presa e la maggioranza è pronta a presentare un emendamento per venire incontro alle famiglie

MODICA (RG) – La commissaria straordinaria del comune di Modica non ha intenzione di rivedere il canone mensile per l’utilizzo degli scuolabus.

È polemica in città perché la commissaria Domenica Ficano è stata categorica sulle tariffe ma il Consiglio comunale vuole provare a fare qualcosa per questa problematica.

“Come consiglieri di maggioranza riteniamo doveroso – ha sottolineato, in rappresentanza, Rita Floridia – cosi come abbiamo più volte ribadito alla commissaria, essere di supporto alle tante famiglie modicane che stanno vivendo un periodo difficoltoso soprattutto in un periodo storico come questo, vedi il caro-bollette, l’aumento del gas e di tutto quello che sta accadendo a seguito della guerra in Ucraina, motivo per cui non possiamo ulteriormente gravare sul loro bilancio familiare. Aspettiamo quindi che la commissaria porti presto in Consiglio comunale il Bilancio di previsione per la sua approvazione e saremo pronti a presentare un giusto emendamento a tal proposito”.

Il commissario, dal canto suo, ha evidenziato che “c’è un piano di riequilibrio che dà dei parametri annuali, per i quali adesso non ci sono ancora del tutto rientrati, e che occorre comunque dare conto alla Corte dei conti. Il servizio non è a domanda individuale, per cui gli enti locali devono intervenire dietro il pagamento e con il personale presente all’interno dell’Ente. Stiamo attualmente lavorando sul conto consuntivo per vedere come si può intervenire, ma non si può tornare indietro. Si sta cercando di intervenire su quanti non pagano da diverso tempo, vedi gli operatori dei mercati il cui pagamento si aggira intorno allo 0,001 per cento. Sono un tecnico e non un politico, sono stata nominata per prendere determinate decisioni e per cercare di salvare il possibile”.

“Vi assicuro che la decisione è stata molto sofferta – ha detto il commissario – ma non posso esimermi, sono misure strettamente necessarie”.

Il consigliere Giammarco Covato, ha voluto chiarire che l’esonero previsto in precedenza è stata una scelta politica, e per nove anni non ci sono stati problemi, l’Amministrazione ha saputo gestire le somme che ha sempre trovato per venire incontro a tutte le famiglie, per questo chiede al commissario di rivedere la sua posizione modificando la determinazione adottata. In realtà sono proprio i conti comunali a destare preoccupazione perché il debito è consistente e sono tanti i cittadini che non pagano le tasse.

Ad ogni modo è stata votata positivamente una mozione per il quale si tornerà sull’argomento perché il Consiglio ha considerato importante la situazione economica delle famiglie, già gravata da troppi aumenti.

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