Nella serata conclusiva saranno premiati, con il "Gatto Barlacio", coloro che si sono distinti nel territorio.
Le donne e la televisione saranno i temi che caratterizzeranno l’undicesima edizione delle “Notti di luce Clandestine”, appuntamento imperdibile in queste ultime calde serate agostane a Termini Imerese.
La manifestazione si svolgerà dal 21 al 28 agosto nell’affascinante piazza San Giovanni. “Anche quest’anno abbiamo messo in campo uno sforzo organizzativo non indifferente, proponendo agli amanti della cultura un programma di primo piano con ospiti di fama nazionale – commenta Totò Scaccia, tra i promotori dell’iniziativa – Ringrazio gli sponsor e gli enti pubblici che hanno condiviso il calendario di eventi, sostenendoci con grande entusiasmo, soprattutto in questo momento dove la pandemia ha condizionato da troppo tempo le abitudini di tutti noi”.
Nella serata conclusiva saranno premiati, con il “Gatto Barlacio”, coloro che si sono distinti nel territorio. Per il terzo anno consecutivo la direzione artistica è stata affidata al regista Rocco Mortelliti: “La natura dell’uomo – dice – è quella di adattarsi a qualsiasi disastro per la propria sopravvivenza nonostante sia consapevole di essere il maggiore responsabile dei cambiamenti distruttivi: il clima, le ingiustizie sociali, le guerre, l’uomo combatte i propri disastri e dalle macerie ritrova la vita, per poi distruggerla. Questa edizione – aggiunge – è figlia di un virus che ha modificato il nostro vivere. Non è ancora finita.
Intanto, da queste macerie vogliamo rinascere nella speranza di raggiungere l’armonia e non evocare più brutture e distruzioni. Tra le tematiche che affronteremo: la violenza sulle donne, procurato dagli uomini, con protagonisti, scrittori nonché cantanti, l’arte non si è mai sottratta a sottolineare tale violenza; parleremo di noi attraverso l’evoluzione della televisione che è stata una testimonianza attenta, avvolte ci ha anche condizionato ma spesso istruito; infine parleremo soprattutto di arte che rappresenta il nostro vero specchio che ci fa riflettere sulla nostra esistenza, l’arte non è altro che il laboratorio in cui l’uomo si sperimenta per capirsi e conoscere. Noi vogliamo continuare a conoscerci”, ha concluso il direttore artistico. “Una delle sere sarà dedicata alle donne a 360 gradi – sottolinea Rosita Ferraro, presentatrice delle serate “clandestine” – Abbiamo cercato di mettere in evidenza le grandi potenzialità di coloro che sono state brave a farsi strada in ambienti che erano limitati al mondo maschile e, dall’altro, dare voce anche a chi ha incontrato grandi difficoltà. Troppe donne ancora denunciano o, pur denunciando, sono vittime di violenza e, a volte, perdono la vita. Serve una forte sensibilizzazione, adesso.
La pandemia – ha aggiunto – ci ha insegnato una cosa fondamentale, quella di non rimandare. Vivere il presente significa esserci sempre. Ciò che sta accadendo in Afghanistan è assurdo. Le forze che sono state lì per anni non possono permettere di tornare indietro di secoli”. “Notti di luce Clandestine” è promossa da Teletermini e patrocinata dal Comune di Termini Imerese e dall’assessorato regionale del Turismo, sport e spettacolo. Ha ottenuto il sostegno di Ecorek, Enel e Tecnimpianti, da alcuni anni partner principali dell’iniziativa culturale. Hanno, inoltre, aderito numerosi enti e associazione quali: Lega del Filo d’Oro, Lions Termini Imerese Host, associazione Nazionale Città Gemelle, Sisters Cities International, Fidas ADVS, associazione Amici della Musica di Termini Imerese, Federazione italiana teatro amatori, Piano Focale Scuola di Cinema Indipendente e Fidapa.
foto di: Corrado Chiavetta
Mario Catalano
Twitter: @MarioCatalano2
