Terrasini, schizzano i prezzi della piscina comunale - QdS

Terrasini, schizzano i prezzi della piscina comunale

Vincenza Grimaudo

Terrasini, schizzano i prezzi della piscina comunale

mercoledì 02 Agosto 2023


Quasi raddoppiati i ticket per l’ingresso giornaliero e anche gli abbonamenti. Il sindaco Maniaci ammette le difficoltà: “L’aumento dei costi energetici non ci ha lasciato altra scelta”

TERRASINI (PA) – Schizzano all’insù le tariffe per la fruizione della piscina comunale di Terrasini. La decisione dell’amministrazione comunale in seguito ad un confronto con gli uffici. Troppo esosi gli aumenti dei costi di gestione, e il governo cittadino è stato costretto a mettere mano pesantemente alle tariffazioni, sia per l’uso destinato alle società sportive che per i singoli fruitori. I costi sono quasi raddoppiati ma per il sindaco Giosuè Maniaci dice che non c’era altra via d’uscita. Le ultime tariffe risalivano al 2016, e le nuove del 2023 segnano un aumento di circa il 70% per tutte le tipologie di biglietto di ingresso o abbonamenti.

Se un ingresso intero nel 2016 costava 3,50 euro, nel 2023 costa 6 euro. Anche chi volesse fare un abbonamento per tentare di risparmiare qualcosa, non troverà spazi di manovra: anche in questo caso gli aumenti si aggirano su quasi i due terzi del totale, passando, per un abbonamento intero di 12 ingressi, da 37,5 a 64 euro. Solamente per il campo di pallanuoto, nei festivi, l’aumento di è fermato al 30%, passando da 115 a 150 euro. Inoltre, è stato introdotto il pagamento del campo di allenamento per le società che non partecipano a campionati, che pagheranno 78,5 euro al giorno.

Le motivazioni sono quelle solite: l’aumento dei costi di gestione, strettamente legato ai costi energetici, che sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi anni. Senza dimenticare che nel 2022 la piscina ha subito importanti lavori di ristrutturazione, del costo totale di un milione di euro, che hanno permesso a Terrasini di avere una piscina a norma dove si potranno realizzare anche gare di rilevanza nazionale. Sono stati costruiti nuovi spogliatoi, è stato rifatto il piano vasca e la pavimentazione degli spazi adiacenti alla vasca, nuovi servizi e la messa in sicurezza di tutto l’impianto e delle gradinate.

“Non avevamo altra scelta – afferma il sindaco Giosuè Maniaci – e nonostante tutto abbiamo comunque riformulato le nuove tariffe tenendo i costi il più possibile al ribasso. Abbiamo fatto un’indagine di mercato sui costi delle piscine che vanno da Palermo a Carini fino ad Alcamo. Da quelle parti un ingresso oscilla tra 8 e 10 euro. Da noi era fermo a 3,50 ma davvero era impossibile poter continuare così. Il ticket lo abbiamo portato a 6 euro e anche sugli abbonamenti abbiamo evitato un raddoppio delle tariffe. I costi di gestione della piscina comunale sono elevatissimi specialmente nell’ultimo anno con l’aumento delle bollette energetiche. Solo per cinque mesi di gas nell’ultimo inverno è arrivata una bolletta di 100.000 euro. Questo significa che oramai i costi di gestione dell’impianto superano i 250-300 mila euro l’anno se ci consideriamo le manutenzioni ordinarie, circa 70-80 mila euro l’anno, i 4 bagnini, 2 pulizieri e 3 persone come amministrativi”.

L’impianto ha attraversato nel recente passato momenti non proprio facili. Nel 2015 addirittura vennero fuori problematiche di tipo strutturale: ad essere state rilevate crepe in molti punti della piscina e non solo: evidenti anche i segni dell’ossidazione del ferro delle armature, cosa che ovviamente nel tempo avrebbe potuto portare a nuovi crolli. In pratica l’immobile era stato definitivo a rischio di “cedimenti strutturali”, almeno in alcune parti dei locali. Con i lavori recentemente realizzati Terrasini adesso gode di un centro per lo sport e la salute accessibile ai bambini e ai diversamente abili, nonché destinato a diventare punto di riferimento regionale per gli sport acquatici. Prima di questi interventi la struttura aveva funzionato molto a singhiozzo: spesso si inseguivano fra loro vari interventi di “rattoppo” che non bastavano a superare le criticità. E i problemi riaffioravano e imponevano la chiusura temporanea.

Vincenza Grimaudo

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