Terremoto Catania, dalle parole ai fatti dopo la sconfitta col Potenza

Terremoto Catania, dalle parole ai fatti dopo la sconfitta col Potenza

Filippo Calascibetta

Terremoto Catania, dalle parole ai fatti dopo la sconfitta col Potenza

Simone Vicino  |
lunedì 06 Novembre 2023

Il vice presidente del Catania Vincenzo Grella aveva lanciato un preciso segnale ai naviganti: o si cambia atteggiamento o cambio io

“Se non dovessero arrivare le risposte che voglio, non avrò altra scelta che cambiare”. Con queste parole, pronunciate martedì scorso in conferenza stampa, il vice presidente del Catania Vincenzo Grella aveva lanciato un preciso segnale ai naviganti: o si cambia atteggiamento o cambio io. Detto, fatto: dopo la sconfitta di Potenza, la quinta in campionato dei rossazzurri, Grella ha esonerato allenatore, vice allenatore, preparatore atletico e direttore sportivo. Sì, perché se ci si immaginava che, in caso di mancata inversione di tendenza, Luca Tabbiani sarebbe stato sollevato dall’incarico, ha destato stupore l’esonero del ds Antonello Laneri.

Via Tabbiani: scommessa non riuscita

Termina dopo dodici gare l’avventura sulla panchina del Catania di Luca Tabbiani, l’uomo sul quale Vincenzo Grella aveva puntato con convinzione per avviare un progetto a lungo termine. Calcio aggressivo, sempre propositivo, e moderno: queste le idee del tecnico genovese che però, a parte qualche segnale nelle prime gare (non supportato peraltro dai risultati) non si è mai tradotto in concretezza. Il Catania di Tabbiani ha invece sempre più perso smalto, sia dal punto di vista atletico che tecnico: appena 11 gol segnati (secondo peggior attacco del girone), solo quattro marcatori andati a segno, più sconfitte che vittorie (cinque contro quattro). Il suo Catania è stato poco vulcanico e molto fragile, pagando anche una preparazione estiva condotta senza grande criterio e una sequela di infortuni decisamente rilevante. Insieme a lui lasciano Catania il vice Coppola e il preparatore atletico Bertoncini.

Lascia Laneri, il ds della promozione

La decisione di Grella ha coinvolto anche Antonello Laneri, il direttore sportivo artefice, nella passata stagione, del ritorno nel professionismo negli etnei. Rispetto a Tabbiani, voluto dal vice presidente, la sensazione qui è che ci fossero divergenze di vedute abbastanza forti rispetto a come andasse approcciata questa stagione. Laneri era peraltro il dirigente più a contatto con la squadra, seguendo ogni allenamento al campo di Ragalna. Catania al momento senza un direttore sportivo.

E (forse) non è finita qui

Un passaggio determinante, in relazione al comunicato dell’esonero di Laneri, è il seguente: “Riflettendo sulla situazione attuale della prima squadra, valutiamo la possibilità di intervenire anche in altri ambiti e pertanto non escludiamo ulteriori novità relative ai professionisti oggi sotto contratto”. Grella non esclude insomma altri interventi che potrebbero riguardare membri dello staff tecnico (alcuni molto vicini a Laneri) o dirigenziale o gli stessi calciatori. Il repulisti rossazzurro, insomma, potrebbe non essere terminato qui. Grella ribalta il Catania nella speranza di ribaltarne i risultati.

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