C’è timore per i conti del Comune di Balestrate - QdS

C’è timore per i conti del Comune di Balestrate

Michele Giuliano

C’è timore per i conti del Comune di Balestrate

martedì 09 Gennaio 2024

L’opposizione consiliare denuncia sei milioni di euro di disavanzo, ma l’Amministrazione del sindaco Rizzo getta acqua sul fuoco: “Temi noti. Stiamo gestendo una situazione complessa”

BALESTRATE (PA) – Sei milioni di euro di disavanzo per il Comune. Una cifra estremamente preoccupante, per un Ente di così piccole dimensioni, che ha messo in allarme l’opposizione consiliare.

Una situazione di tale fragilità economica che richiederebbe, secondo la parte avversa alla Giunta comunale, l’intervento della Corte dei Conti per analizzare quel che sta accadendo alle casse municipali e intervenire dove necessario, scavalcando la politica, per fornire indicazioni tecniche che permettano di colmare un tale buco finanziario.

Il Comune di Balestrate è di fatto fallito

“La situazione economica del Comune di Balestrate – hanno evidenziato dalla minoranza – è allarmante. Il disavanzo è passato da 1,8 milioni di euro a 5,7 milioni nel 2022 a cui si assommano oggi altri debiti fuori bilancio per circa 3 milioni di euro. Sono scaduti i termini di legge. È arrivato il momento che le istituzioni, a partire dalla Corte dei conti, accendano i riflettori per accertare quanto sta accadendo e fermare questa pericolosa emorragia. Il Comune è di fatto fallito ed è fondamentale evitare che possano essere arrecati ulteriori danni mortali per la nostra comunità”.

In una nota diffusa nei giorni scorsi i consiglieri comunali Guido De Amicis, Benedetto Lo Piccolo, Piera Chiarenza e Simona Timpa, hanno puntato il dito contro l’Amministrazione guidata da Vito Rizzo. “Il Comune è in ginocchio – hanno evidenziato – e giorno dopo giorno saltano i servizi ed emergono anomalie e criticità dai documenti contabili che abbiamo avuto modo di visionare. È arrivato il momento che la magistratura contabile faccia una analisi dettagliata di questa scellerata gestione”.

Un attacco in piena regola, quindi, a quella che è la attuale Amministrazione, incapace, secondo l’opposizione, di gestire in maniera competente e previdente le casse del Comune, che, seppur piccolo, presenta tante complessità legate anche ad una crescita turistica esponenziale negli ultimi anni.

La Giunta scarica le responsabilità sul passato

La Giunta ovviamente non condivide la preoccupazione dell’opposizione e scarica le responsabilità sul passato; per il futuro, annuncia importanti risultati sul fronte della riscossione, per rendere il sistema tributario più efficiente e risollevare le sorti dell’ente. “La situazione finanziaria del Comune di Balestrate è ben nota a tutti – ha replicato il sindaco Vito Rizzo – e nel rendiconto che a breve andremo ad approvare andremo ad evidenziare i vari aspetti economico-finanziari”.

Secondo il primo cittadino, il buco in bilancio è legato in primis ad un paio di disavanzi tecnici risalenti al 2013 e al 2015, che hanno indebitato il Comune per circa 3,5 milioni e che la attuale amministrazione si è ritrovata a dover oggi fronteggiare. Inoltre, sono ancora in corso una serie di cause risalenti a oltre un decennio fa, derivanti in particolar modo dalla gestione del servizio rifiuti, l’ex Ato Palermo 1. “Debiti – ha detto Rizzo – che hanno fatto il proprio corso solo negli ultimi anni ma che non sono imputabili alla mia amministrazione”.

“Nonostante tutto – ha concluso Rizzo – stiamo gestendo una situazione complessa garantendo tutti i servizi obbligatori, i servizi sociali che non sono assolutamente mancati, gestendo anche tutta una serie di finanziamenti. Abbiamo anche avviato un sistema virtuoso che ha nettamente migliorato la riscossione dei tributi che sta apportando dei risultati clamorosi. Gli incassi del 2023 sono maggiori rispetti ai migliori dell’ultimo decennio con percentuali molto elevate”.

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