Bambini abbandonati: a Trapani il servizio "Culla per la vita"

Bambini abbandonati: a Trapani il servizio “Culla per la vita”

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Bambini abbandonati: a Trapani il servizio “Culla per la vita”

Noemi Randazzo  |
sabato 24 Dicembre 2022

Sarà attiva all’inizio del nuovo anno, dopo che sarà perfezionato il protocollo di intervento tra la Parrocchia San Pietro, l’Asp di Trapani e il servizio del 118

Dopo i recenti casi di abbandono, all’inizio del nuovo anno sarà attiva la struttura per salvare la vita ai neonati. Si tratta di una culla inserita nella parete di una stanza presso la parrocchia di San Pietro a Trapani con uno sportello esterno per permettere alle mamme in difficoltà di lasciare i loro neonati nel completo anonimato e in totale sicurezza.

Culle per la vita: cosa sono e come funzionano

Le culle sono circa 50 sul territorio italiano e, senza violare la legge, offrono un’alternativa al gesto estremo di abbandono di neonati: permettono di lasciare il bambino in un ambiente protetto, in cui troverà nell’immediato persone e sanitari a prendersene cura.

“Le Culle per la Vita nascono nel 1993 da un’iniziativa del Movimento per la Vita Italiano – spiega Don Giuseppe Bruccoleri, parroco della Parrocchia San Pietro di Trapani – per limitare i casi di neonati abbandonati per strada o nei cassonetti”.

La culla è dotata di un sistema di allarme che scatterà nel momento in cui lo sportello sarà aperto, attraverso un pulsante posto a lato della finestra, e sarà possibile appoggiare il bambino; lo sportello, una volta chiuso, non si potrà riaprire. I sensori interni che rilevano la presenza del neonato invieranno un ulteriore segnale per prestare soccorso nel più breve tempo possibile e all’interno si attiva automaticamente una ventola che permette un cambio dell’aria e un mantenimento della temperatura.

La culla è dotata anche di un sistema di videosorveglianza che inquadra esclusivamente il cuscino dove viene depositato il neonato, in modo tale da garantire assoluta riservatezza all’esterno.

“Dopo un confronto con il vescovo e con le autorità sanitarie, a seguito di due eventi di abbandono verificatesi nella nostra provincia, il primo nel novembre 2020 quando un bambino appena nato è stato ritrovato morto nell’androne di un palazzo e l’altro lo scorso mese di ottobre quando un bambino è stato ritrovato in un sacchetto nelle campagne di Paceco, abbiamo deciso – continua Don Giuseppe Bruccoleri – di realizzare questa struttura anche nella nostra città”.

Un sostegno per le madri in difficoltà

“La Culla è stata benedetta dal Vescovo Pietro Maria Fragnelli dopo la celebrazione della Santa Messa di domenica 18 dicembre 2022 ed è stata realizzata anche grazie ad una donazione di quasi 5mila euro da parte dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Trapani cui si sono aggiunte le offerte dei parrocchiani”, dice il parroco della Parrocchia.

“Sarà attiva all’inizio del nuovo anno, dopo che sarà perfezionato il protocollo di intervento tra la Parrocchia San Pietro, l’Asp di Trapani e il servizio del 118”.

La struttura dà la possibilità al neonato abbandonato di continuare a vivere ed è anche un’opportunità per la madre che non può o non vuole tenere il bambino di lasciarlo al sicuro e in un luogo protetto, nel pieno rispetto della privacy di chi lo deposita.

“È qualcosa che riguarda la vita, la vita di un bambino, dunque è essenziale che la culla funzioni correttamente. Per questo motivo, è dotata di una serie di dispostivi che permettono un facile utilizzo ed un intervento immediato per la salvaguardia del neonato”, conclude Don Giuseppe Bruccoleri.

Noemi Randazzo

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