Trapani, snodo decisivo per il futuro del Movimento 5 stelle - QdS

Trapani, snodo decisivo per il futuro del Movimento 5 stelle

Vito Manca

Trapani, snodo decisivo per il futuro del Movimento 5 stelle

giovedì 18 Gennaio 2024

Le prossime Amministrative, con il voto nella roccaforte di Castelvetrano, saranno fondamentali per i pentastellati trapanesi: intervista esclusiva al referente provinciale Patrick Cirrincione

TRAPANI – La posta in palio è altissima. Lo sa bene il nuovo referente provinciale del Movimento 5 stelle Patrick Cirrincione. C’è in gioco il futuro dei pentastellati nel territorio trapanese. C’è un voto che si presenta come una linea di confine. Da un lato il Movimento dell’uno vale uno, che non c’è più. Dall’altro una forza progressista che deve far sentire il suo peso nelle città.

Cirrincione ha fiducia nello strumento dei gruppi territoriali e nel confronto con le altre forze d’opposizione, anche se non nasconde le difficoltà locali. C’è poi un voto nel voto, quello a Castelvetrano, Comune roccaforte dei pentastellati, ma con un sindaco, Enzo Alfano, sempre più isolato, e con un’alleanza ancora tutta da costruire. Cirrincione può muoversi su due fronti: da dirigente grillino e da presidente del Consiglio. E sa che è vietato sbagliare mossa.

Una forza politica riesce a essere presente e forse anche vincente se ha la capacità di organizzarsi. Perché i gruppi territoriali prendono forma con lentezza nei territori?
“Dal mese di ottobre il Movimento ha tenuto a battesimo ben 19 gruppi territoriali in Sicilia, di cui tre in provincia di Trapani: nello stesso capoluogo, a Marsala e a Castelvetrano. Sinceramente è un obiettivo del quale vado particolarmente fiero. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impulso dato dal coordinatore regionale Nuccio Di Paola e all’impegno di tutti i coordinatori provinciali. La riorganizzazione territoriale del Movimento voluta dal presidente Conte ha richiesto il tempo necessario a dotarsi degli strumenti statutari e regolamentari ed ora è partita in modo inarrestabile. Si è data dignità agli attivisti del Movimento che durante gli Stati generali avevano dato la loro disponibilità ad impegnarsi e spendersi ufficialmente per la nostra forza politica ed oggi questo è realtà. Naturalmente il percorso continuerà in tutte le regioni implementando la rete dei cittadini attivi. Il coordinamento fra i referenti giovani dei vari gruppi territoriali è per esempio già un punto fermo”.

Il fronte unico delle opposizioni che si va definendo e consolidando all’Ars dovrà essere calato nei Comuni. In provincia di Trapani non sarà per nulla facile…
“Il Movimento, reso più maturo dall’esperienza di Governo, cerca, ove possibile di confrontarsi con le altre forze politiche che ne condividono valori ed obiettivi. Questo avviene sia a livello nazionale sia a livello regionale, come nel caso della sintesi trovata sulla manovra finanziaria del governo Schifani. Manovra lascia molto a desiderare nell’affrontare e risolvere i problemi della Sicilia. Parlare di fronte unico delle opposizioni in vista degli appuntamenti elettorali di primavera mi sembra quantomeno prematuro. È comunque evidente che un dialogo può essere avviato e potrà continuare laddove ci si ritrovi intorno a un perimetro condiviso. Naturalmente la traslazione di questa attesa in chiave locale non può prescindere dalle diverse realtà comunali che appaiono anche molto variegate”.

Uno dei nodi da sciogliere rimane quello con il Pd trapanese. Tante, troppe divisioni che rimandano soprattutto al passato. Ci sono le condizioni per rimediare? E soprattutto, ci sono contatti tra le due segreterie provinciali?
“Non è mio costume esprimere opinioni sulle questioni interne ad altri partiti, se rimedio c’è da trovare sta al Pd farlo. Il dialogo tra il nostro Movimento e il Pd sta vivendo un’accelerazione nei territori che hanno la scadenza delle Amministrative ma naturalmente non può considerarsi un percorso privilegiato in maniera stabile e strutturata in tutta la provincia”.

Tra qualche mese si voterà anche nella sua Castelvetrano, roccaforte grillina. Avevate la maggioranza assoluta, il sindaco e la Giunta monocolore. Non sembrano esserci più le condizioni per avere ancora tutto questo. Ma almeno il sindaco grillino riuscirete a portarlo a casa? Oppure siete pronti a cedere la mano nella logica di coalizione?
“Le elezioni amministrative di cinque anni fa rimandano a un Movimento molto diverso da quello attuale. Allora si presentava da solo alle elezioni. Poi ha condiviso con successo dei percorsi politici in coalizione con altri partiti e a livello locale anche con altre forze civiche. Anche a Castelvetrano il gruppo territoriale si sta muovendo in quest’ottica, confrontandosi con altri interlocutori. Naturalmente, ed è una questione di correttezza, ai tavoli ci si siede in condizioni di pari dignità politica, discutendo di programmi e cercando di fare sintesi sui migliori interpreti degli stessi. L’appuntamento elettorale è vicino ma c’è tutto il tempo per presentarsi alla cittadinanza con una proposta politica convincente. Stiamo lavorando in tal senso avendo a cuore il bene di Castelvetrano”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017