Turismo, "Da Musumeci niente rimodulazione fondi al Ministero" - QdS

Turismo, “Da Musumeci niente rimodulazione fondi al Ministero”

redazione web

Turismo, “Da Musumeci niente rimodulazione fondi al Ministero”

venerdì 12 Giugno 2020

Per il segretario regionale del Pd Barbagallo la Sicilia è l'unica regione che non l'ha attuata. "L’evidente impreparazione della Giunta siciliana rischia di mettere definitivamente in ginocchio il comparto e il settore dello Spettacolo, basta con gli annunci e lo scaricabarile"

“Apprendiamo dalla stampa che il governo regionale avrebbe definito le misure a sostegno del comparto turistico e sarebbe in attesa dell’ok del dipartimento azione e coesione del Ministero per il Sud. Purtroppo siamo costretti a rilevare che agli uffici del Ministero non è pervenuto nulla”.

La denuncia è del segretario Pd in Sicilia Anthony Barbagallo, che ha così commentato un articolo attraverso il quale l’assessore al Turismo Manlio Messina ha annunciatp progetti a supporto del settore ancora in fase di organizzazione.

“Mentre intere categorie annaspano sotto il peso della crisi – ha detto Barbagallo – il governo Musumeci continua con gli annunci e lo scaricabarile. Nessun provvedimento per il settore del turismo né per quello dello spettacolo dal vivo è stato adottato nonostante le ampie risorse votate dall’Ars, con qualche parere contrario espresso dal governo stesso. Peraltro, ad oggi, la Regione siciliana è l’unica regione italiana a non aver rimodulato i fondi comunitari”.

“A distanza di ben sette settimane – ha aggiunto l’esponente dem – dall’approvazione di una finanziaria che nel disegno originario doveva essere di emergenza e dare sollievo alle categorie in crisi non c’è traccia né dei provvedimenti a sostegno del settori del turismo ne delle rimodulazioni necessarie”.

“Come se non bastasse – ha sottolineato Barbagallo – il governo regionale concentra tutto l’impianto del programma di rilancio turistico sull’acquisto di voucher attraverso una fantomatica ‘app’ che dovrebbe partire nelle prossime settimane solo a regime ridotto, per essere pienamente funzionante per i turisti solo in una seconda fase e a patto che parlino l’italiano. Se il calendario non inganna, quindi, tutto sarà pronto solo quando la stagione estiva sarà irrimediabilmente persa”.

“Ci dispiace constatare – ha concluso il segretario regionale del Pd – che l’evidente impreparazione del governo rischia di mettere definitivamente in ginocchio il comparto turistico e il settore dello Spettacolo in Sicilia, lasciando che i flussi turistici necessari per la ripartenza si dirigano verso altri Paesi del Mediterraneo meglio organizzati”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017